Salve a tutti, chiedo se possibile un aiuto a chi potra darmelo.
Posseggo un immobile ereditato , che risulta catastalmente c/1, costruito nel 1938. Si trattava di una civile abitazione che nel 1988 e' stata catastalmente trasformata in negozio e come tale venduta nel 2005 alla persona da cui l ho ereditata. Sottolineo che da sopralluogo in comune di un tecnico di 4 anni fa, non esistono titoli abilitativi che legittimassero il cambio destinazione d uso in negozio. Nonostante questo il fondo è stato affittato per molti anni, recentemente. Il tecnico affermo' a suo tempo che in ogni caso sarebbe stato molto semplice avere l autotizzazione per l uso negozio (probabilmente trattandosi di categoria inferiore rispetto al residenziale), cosa che però non è mai stata fatta. Si tratta quindi di una difformità.
La mia idea oggi sarebbe invece quella di ripristinare l uso in residenziale, complice la crisi dei fondi commerciali, tutti vuoti.
Il regolamento edilizio del comune di Viareggio del 2018 prevedeva pero che:
"-commerciale di vicinato (fino a 300 mq di superficie di vendita): è sempre ammesso il mantenimento della destinazione commerciale di vicinato. È ammesso il cambio d’uso
verso la destinazione direzionale o artigianale di servizio; non è ammesso il cambio d’uso verso la residenza"
Quindi escludendo la possibilita di ripristino a abitazione. (Come invece previsto per gli immobili uso ufficio, del medesimo regolamento, che specifica che è previsto il ripristino della destinazione residenziale se precedentemente esistente)
Cercando sul sito del comune, ho trovato un allegato del 2019 contentente alcune obiezioni del collegio geometri, con la seguente risposta:
"Relativamente alla possibilità di mutamento della destinazione d’uso da
Commerciale a residenziale appare condivisibile consentire il ripristino della
destinazione residenziale laddove originariamente esistente; a tal fine , in
analogia a quanto già previsto per altre
destinazioni d’uso, si aggiunge alla lett. c) la frase “è consentito il cambio d'uso verso le altre destinazioni atto a ripristinare lo stato originale"
Possibile che un allegato modifichi il regolamento edilizio secondo la vostra esperienza?
E in tal caso, si puo ritenere superata la dimensione minima di 50 mq per il residenziale , e le altre normative (rapporto aero illuminante, cucina vicino al bagno ecc...)
Grazie mille a chi potra aiutarmi
Posseggo un immobile ereditato , che risulta catastalmente c/1, costruito nel 1938. Si trattava di una civile abitazione che nel 1988 e' stata catastalmente trasformata in negozio e come tale venduta nel 2005 alla persona da cui l ho ereditata. Sottolineo che da sopralluogo in comune di un tecnico di 4 anni fa, non esistono titoli abilitativi che legittimassero il cambio destinazione d uso in negozio. Nonostante questo il fondo è stato affittato per molti anni, recentemente. Il tecnico affermo' a suo tempo che in ogni caso sarebbe stato molto semplice avere l autotizzazione per l uso negozio (probabilmente trattandosi di categoria inferiore rispetto al residenziale), cosa che però non è mai stata fatta. Si tratta quindi di una difformità.
La mia idea oggi sarebbe invece quella di ripristinare l uso in residenziale, complice la crisi dei fondi commerciali, tutti vuoti.
Il regolamento edilizio del comune di Viareggio del 2018 prevedeva pero che:
"-commerciale di vicinato (fino a 300 mq di superficie di vendita): è sempre ammesso il mantenimento della destinazione commerciale di vicinato. È ammesso il cambio d’uso
verso la destinazione direzionale o artigianale di servizio; non è ammesso il cambio d’uso verso la residenza"
Quindi escludendo la possibilita di ripristino a abitazione. (Come invece previsto per gli immobili uso ufficio, del medesimo regolamento, che specifica che è previsto il ripristino della destinazione residenziale se precedentemente esistente)
Cercando sul sito del comune, ho trovato un allegato del 2019 contentente alcune obiezioni del collegio geometri, con la seguente risposta:
"Relativamente alla possibilità di mutamento della destinazione d’uso da
Commerciale a residenziale appare condivisibile consentire il ripristino della
destinazione residenziale laddove originariamente esistente; a tal fine , in
analogia a quanto già previsto per altre
destinazioni d’uso, si aggiunge alla lett. c) la frase “è consentito il cambio d'uso verso le altre destinazioni atto a ripristinare lo stato originale"
Possibile che un allegato modifichi il regolamento edilizio secondo la vostra esperienza?
E in tal caso, si puo ritenere superata la dimensione minima di 50 mq per il residenziale , e le altre normative (rapporto aero illuminante, cucina vicino al bagno ecc...)
Grazie mille a chi potra aiutarmi