btime65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, spero sia il forum corretto.

Ho un problema che vorrei dirimere al più presto, tutto nasce dal problema di essere raggiunto presso la mia abitazione da linea in fibra ottica.

Abito in un paese della cintura di Torino in una strada dichiarata privata (senza sbocco, a fondo cieco)
che in realtà viene utilizzata da chiunque anche non residenti in particolare perchè esiste l'ingresso ad un centro fisioterapico e purtroppo la maggior parte dei clienti con difficoltà a deambulare vi accedono con le loro auto a volte parcheggiandole con enormi problemi per l'accessibilità dei residenti appunto perchè si tratta di vicolo non molto largo e cieco.

Dopo varie richieste per ottenere la fibra ottica presso la società appaltatrice OpenFiber e dopo l'intervento del responsabile all'urbanistica del comune, sono stato informato che;
"non è possibile procedere alla stesura dei cavi a spese del comune perchè la strada non è stata inserita a suo tempo nel patrimonio comunale e quindi è privata"
Risposta che sinceramente non accetto, non sono un avvocato ed esperto in materia ma se le caratteristiche di questa strada non sono private allora il comune dovrebbe provvedere ad una rettifica e ad inserirla nel patrimonio comunale.

Di seguito qualche dettaglio della strada;
1. Il vicolo riporta ad inizio strada un cartello (non a norma del codice stradale) "Divieto di accesso - strada privata"
2. non ha una sbarra che impedisca l'accesso ad inizio strada
3. è illuminata con lampioni ed impianto comunale
4. è oltremodo dissestata ovviamente priva di manutenzione da anni, presumo perchè ritenuta appunto privata
5. si tratta di un vicolo di interni (circa 8) come ce ne sono altri, le due parallele hanno le medesime caratteristiche e queste sono dichiarate pubbliche e quindi raggiunte da fibra ottica.

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Roberto
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico che possa vedere in Comune come è esattamente la situazione. In teoria, quella strada, venduti man mano i vari lotti di terreno per costruirci le varie abitazioni, sarebbe dovuta passare, tramite atto notarile, al Comune stesso.... Presumo che X anni fa l'area, compresa la strada, era di proprietà di una sola persona che nel corso del tempo ha venduto i diversi lotti.
A me è capitato di aver problemi simili, con la strada/via chiusa, nelle stesse tue condizioni burocratiche e il vecchio proprietario ha costretto l'ultimo acquirente a creare i box con accesso da un altro lato del lotto, e non dalla parte della strada privata....il Comune diceva che prima o poi se la dovrà intestare ma non mi pareva avesse fretta, tantomeno ne aveva il vecchio proprietario
 

btime65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico che possa vedere in Comune come è esattamente la situazione. In teoria, quella strada, venduti man mano i vari lotti di terreno per costruirci le varie abitazioni, sarebbe dovuta passare, tramite atto notarile, al Comune stesso.... Presumo che X anni fa l'area, compresa la strada, era di proprietà di una sola persona che nel corso del tempo ha venduto i diversi lotti.
A me è capitato di aver problemi simili, con la strada/via chiusa, nelle stesse tue condizioni burocratiche e il vecchio proprietario ha costretto l'ultimo acquirente a creare i box con accesso da un altro lato del lotto, e non dalla parte della strada privata....il Comune diceva che prima o poi se la dovrà intestare ma non mi pareva avesse fretta, tantomeno ne aveva il vecchio proprietario


Ti ringrazio per la risposta e per il consiglio, in effetti era come volevo procedere, ma prima volevo essere confortato da qualche intervento di carattere giuridico.
Mi chiedo come può essere possibile che il comune si disinteressi del problema con tutti i disagi che dobbiamo sopportare;
mancata manutenzione della strada
impossibilità di ottenere la fibra ottica (OpenFiber mi ha chiesto 60€ al metro fino al pozzeto ci sono 90mt.)
problema per parcheggi che ci bloccano l'ingresso ed uscita della strada
dissesto e voragini che nessuno sistema,
etc.
eppure siamo contribuenti ed onesti cittadini come quelli che abitano in strada attigua alla nostra con identiche caratteristiche... mah?
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ti ringrazio per la risposta e per il consiglio, in effetti era come volevo procedere, ma prima volevo essere confortato da qualche intervento di carattere giuridico.
Mi chiedo come può essere possibile che il comune si disinteressi del problema con tutti i disagi che dobbiamo sopportare;
mancata manutenzione della strada
impossibilità di ottenere la fibra ottica (OpenFiber mi ha chiesto 60€ al metro fino al pozzeto ci sono 90mt.)
problema per parcheggi che ci bloccano l'ingresso ed uscita della strada
dissesto e voragini che nessuno sistema,
etc.
eppure siamo contribuenti ed onesti cittadini come quelli che abitano in strada attigua alla nostra con identiche caratteristiche... mah?
Presumo il problema sia di carattere economico. Il Comune, se non ricordo male, si deve accollare le spese sia per il rogito, sia per le varie pratiche urbanistico/catastale...
Nel mio caso, tra l'altro, comune e privato non andavano d'accordo...e credo sia stato anche lui a bloccare/posticipare l'intestazione. Il mio cliente aveva addirittura offerto soldi, non per far fare gli atti, ma per aver la concessione dal privato di fare scivolo d'accesso sulla strada per comodità e praticità.....si è pure rischiato che l'acquirente del lotto non rogitasse (lotto che X anni fa era di proprietà del proprietario della strada ma che era già stato ceduto a terzi dallo stesso proprietario)
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Si dovrebbe verificare preliminarmente anche se su mappa catastale la strada ha una sua particella o è ancira indivisa, cosa del tutto probabile.

Poi si passa all'esame della lottizzazione dell'area e ai vincoli imposti dal comune.
 

Isabella97

Membro Junior
Professionista
Ti ringrazio per la risposta e per il consiglio, in effetti era come volevo procedere, ma prima volevo essere confortato da qualche intervento di carattere giuridico.
Mi chiedo come può essere possibile che il comune si disinteressi del problema con tutti i disagi che dobbiamo sopportare;
mancata manutenzione della strada
impossibilità di ottenere la fibra ottica (OpenFiber mi ha chiesto 60€ al metro fino al pozzeto ci sono 90mt.)
problema per parcheggi che ci bloccano l'ingresso ed uscita della strada
dissesto e voragini che nessuno sistema,
etc.
eppure siamo contribuenti ed onesti cittadini come quelli che abitano in strada attigua alla nostra con identiche caratteristiche... mah?
Lo hai appena scritto, i disagi li vivete voi non il comune. Mi sembra ovvio. L'esigenza è tua non del comune
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno, spero sia il forum corretto.

Ho un problema che vorrei dirimere al più presto, tutto nasce dal problema di essere raggiunto presso la mia abitazione da linea in fibra ottica.

Abito in un paese della cintura di Torino in una strada dichiarata privata (senza sbocco, a fondo cieco)
che in realtà viene utilizzata da chiunque anche non residenti in particolare perchè esiste l'ingresso ad un centro fisioterapico e purtroppo la maggior parte dei clienti con difficoltà a deambulare vi accedono con le loro auto a volte parcheggiandole con enormi problemi per l'accessibilità dei residenti appunto perchè si tratta di vicolo non molto largo e cieco.

Dopo varie richieste per ottenere la fibra ottica presso la società appaltatrice OpenFiber e dopo l'intervento del responsabile all'urbanistica del comune, sono stato informato che;
"non è possibile procedere alla stesura dei cavi a spese del comune perchè la strada non è stata inserita a suo tempo nel patrimonio comunale e quindi è privata"
Risposta che sinceramente non accetto, non sono un avvocato ed esperto in materia ma se le caratteristiche di questa strada non sono private allora il comune dovrebbe provvedere ad una rettifica e ad inserirla nel patrimonio comunale.

Di seguito qualche dettaglio della strada;
1. Il vicolo riporta ad inizio strada un cartello (non a norma del codice stradale) "Divieto di accesso - strada privata"
2. non ha una sbarra che impedisca l'accesso ad inizio strada
3. è illuminata con lampioni ed impianto comunale
4. è oltremodo dissestata ovviamente priva di manutenzione da anni, presumo perchè ritenuta appunto privata
5. si tratta di un vicolo di interni (circa 8) come ce ne sono altri, le due parallele hanno le medesime caratteristiche e queste sono dichiarate pubbliche e quindi raggiunte da fibra ottica.

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Roberto
Occhio che il Comune è capace di chiedervi in dietro i soldi dell'illuminazione...
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Lo hai appena scritto, i disagi li vivete voi non il comune. Mi sembra ovvio. L'esigenza è tua non del comune

Andiamoci piano. Il Comune è un ente pubblico ed è al servizio del cittadino il quale paga le tasse e ha diritto a vivere in una città organizzata come si deve. Se la strada è a uso pubblico il Comune se la deve acquisire, e cuccarsi la manutenzione.

Quando costruisci o ampli un immobile, ti fanno pagare fior fiore di oneri di urbanizzazione. Allora che prendano quei soldi e li usino per urbanizzare, diamine.

Ricordo che in una palazzina al mare in cui una mia ex aveva un appartamento, i marciapiedi di fronte erano di proprietà del condominio... probabilmente perché facevano parte dell'area acquisita dal costruttore per farci la palazzina, ma il Comune nella convenzione edilizia aveva obbligato il costruttore a finire i marciapiedi che sarebbero dovuti diventare di uso pubblico.
Uso pubblico sì... ma dopo trent'anni il Comune non li aveva ancora acquisiti.

Finalmente l'Amministratore del Condominio fece un'istanza al Comune e i marciapiedi divennero suolo pubblico.
 

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