domedago63

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve,
A seguito di un'accordo di mediazione di una successione ereditaria a causa della scomparsa di mia moglie avvenuta nel luglio 2009 con la mia ex suocera,quest'ultima fà un atto di donazione ad un'altra persona della mia abitazione della quale mi riservo il "diritto di abitazione" quindi è come se avesse donato la nuda proprietà a lei. Faccio presente che la casa era di mia moglie e ai sensi dell'art 540 a me spetta il diritto di abitarla quale coniuge supersite.
In sede di atto notarile,la casa non arriva a me ma viene donata direttamente dalla mia ex suocera art.1411 "contratto a favore di un terzo"a questa persona.
Dopo otto mesi dalla trascrizione della donazione, io ricevo un'atto di precetto per un grosso debito,dove il creditore agisce nei confronti della mia parente (cioè il terzo) ai sensi dell'art. 2929 bis " Espropriazione di beni oggetto di vincoli di indisponibilità o di alienazioni a titolo gratuito ". Alla data di oggi dopo circa 25 giorni la mia parente non ha ancora avuto notificato l'atto di precetto al quale dovrà fare opposizione entro 20 giorni o fare opposizione agli atti esecutivi.
Volevo chiedere se la mia parente volesse,ad oggi può vendere la casa oppure no evitando che vada subito all'asta come prevede il 2929bis e affidandosi ad una revocatoria che avrebbe tempi più lunghi ?
Poi volevo fare una consideraione : L'art.2929bis dice che si tratta di donazione gratuita per nascondere il bene ai creditori . Io invece sostengo che il bene non è stato mai nella mia piena disponibilità e che l'ho rifiutato nella mediazione (cioè che venisse intestato a me ) affinchè non potesse essere attaccato e portato via dai creditori. In caso di giudizio civile in tribunale secondo voi è una tesi sostenibile ? Conoscete percaso qualche sentenza di Tribunale o di Cassazione che può aiutarmi per risolvere la questione e salvare la casa che la mia povera moglie mi ha lascaito ? Attendo consigli.
Grazie
 

angy2015

Membro Assiduo
forse è il caso di parlarne con un avvocato che conosca bene la materia. C'è anche da considerare l'eventuale lesione dei diritti dei creditori avvenuta quando è stata fatta la successione da tua moglie.
 

domedago63

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve,
la ringrazio per avermi risposto. Ma le sfugge che mia moglie è venuta a mancare nel luglio 2009 ed io a mio carico non avevo nulla a livello di procedure esecutive.La prima notifica dell'atto di precetto è datata settembre 2017 cioè da quando il creditore ha avuto in mano una sentenza civile di 2° grado provvisoriamente esecutiva ed ancora pendente in Cassazione.Purtroppo ho dovuto subire una causa di separazione dei beni in tribunale a causa di una mia ex suocera pazza.Magari avessimo trovato un'accordo subito, a quest'ora sarebbero anche passati i 5 anni e i termini sarebbero prescritti per la revocatoria ed io ero già a posto da tempo, Tra le altre cose sono stato mal assistito dal mio legale che a mio avviso non ha studiato a fondo il caso e sapeva come io ero messo. Alla fine ad accordo raggiunto con la mia ex suocera,la vendita alla mia parente in separata sede e non la "donazione " avrebbe chiuso la bocca a tutti e l'unico appiglio che restava al creditore sarebbe stato la revoca dell'atto di vendita da mia suocera alla mia parente con tempi sicuramente più lunghi rispetto al rischio di metterla subito all'asta dopo la notifica del precetto peraltro ancora non avvenuta ad oggi.
 

Daniele80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono ambiti molto complessi, il consiglio migliore che potrà trovare in questo gruppo è di rivolgersi ad un avvocato specializzato in questo tipo di pratiche..
 

domedago63

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie della risposta,se sono combinato in questo modo devo ringraziare il mio ex avvocato. Lui ha predisposto l'atto di mediazione con la donazione dimenticandosi come ero messo e dando il la al creditore di impugnare l'atto del notaio citando il 2929 bis che e' una scorciatoia dell'atto di revoca contempo brevissimi per mettere la casa all'asta !!!!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ma le sfugge che mia moglie è venuta a mancare nel luglio 2009 ed io a mio carico non avevo nulla a livello di procedure esecutive
Se nel 2009 avevi già grossi debiti, rifiutando l’eredita i tuoi creditori possono comunque (cosa che stanno facendo) aggredire i beni che erano di tua moglie e che ti sarebbero spettati.
Ma la tua situazione è troppo complessa per parlarne su un forum.
se sono combinato in questo modo devo ringraziare il mio ex avvocato.
Vai da un avvocato diverso.
Ma non credo che i debiti li abbia fatti l’avvocato.
 

domedago63

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma l'avvocato doveva tutelare i miei interessi o addirittura evitare l'incarico n quanto trattasi di causa molto complessa.
Lui ha seguito e gestito il tutto.Dubito che non conoscesse l'art.2929bis in vigore dal 2015 !!!! Sarebbe il suo mestiere o sbaglio ? Non ho chiesto consulenza remunerata ad un meccanico o ad un panettiere !!!!
Secondo me se io perdo la casa il mio ex legale potrebbe andare incontro ad un'azione di responsabilità promossa da me nei suoi confronti.
 

angy2015

Membro Assiduo
hai avuto un cattivo avvocato ma comunque dovrai rivolgerti nuovamente ad un avvocato per cercare una soluzione, sperando di trovarne un che faccia i tuoi interessi ... in bocca al lupo. Per fare causa al vecchio avvocato non penso ci siano sufficienti motivi e poi tieni presente che quando devono difendere i loro interessi gli avvocati diventano bravissimi e attivano tutti gli inciuci a loro portata.
 

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