Non capisco il senso: non sono situazioni che si gestiscono ma si subiscono.
Se fossero gestibili avremmo avuto 5 anni di tempo per trovare le contromosse.

Certo che non le trovi. Se vai in giro a predicare che in fondo il problema non sono i prezzi da cinque anni a questa parte lo credo bene.
Io invece credo che uno dei problemi sia proprio quello: la parte virtuale del valore da bolla non è ancora stata abbattuta, gmp che ci piaccia o no ha ragione. Qui stiamo parlando di far saltare i 5 metri a una popolazione di pigmei....conteranno sì tutte le altre variabili (occupazione, debito pubblico...bla bla) ma vogliamo o non vogliamo riconoscere che c'è stato e c'è un problema ?
 
Cioè: prendiamo per buono che a roma e milano valga il concetto "prezza da calà" :D

Ma se insieme assorbono circa il 30% del mercato, l'altro 70%? ;)

Conoscete i prezzi medi fuori dalle zone calde, no?

Quindi?

Non sarà che il problema oggi non è solo nei prezzi, pur non escludendo che il deleveraging sia ancora in atto?

Non sarà che semplificare anche questo non è proprio proprio indicato? ;)
 
Finchè negli anni 90 si faceva un mutuo di 10 anni su cifre max di 100 milioni ( 50.000 euro ! ) con stipendi che avevano potere d'acquisto superiore ad ora, ancora si poteva pensare alla casa come investimento...ora con 20-30 anni di debiti di fronte chi vuoi che ci caschi più ???
 
Certo che non le trovi. Se vai in giro a predicare che in fondo il problema non sono i prezzi da cinque anni a questa parte lo credo bene.
Io invece credo che uno dei problemi sia proprio quello: la parte virtuale del valore da bolla non è ancora stata abbattuta, gmp che ci piaccia o no ha ragione. Qui stiamo parlando di far saltare i 5 metri a una popolazione di pigmei....conteranno sì tutte le altre variabili (occupazione, debito pubblico...bla bla) ma vogliamo o non vogliamo riconoscere che c'è stato e c'è un problema ?

Stai dicendo che una casa che nel 2007 valeva 200 oggi dovrebbe valere 60?
Se parti da questo principio e sei cosi' bravo vai a comprare interi palazzi.
Nessuno nega il problema ma ogniuno di noi ha differenti percezioni in base ai risultati, fieno in cascina, etc.
Augurarsi il collasso non è ma stata la strada migliore perchè creerebbe una disaffezione dei clienti che pagheremmo per diversi anni.
 
Finchè negli anni 90 si faceva un mutuo di 10 anni su cifre max di 100 milioni ( 50.000 euro ! ) con stipendi che avevano potere d'acquisto superiore ad ora, ancora si poteva pensare alla casa come investimento...ora con 20-30 anni di debiti di fronte chi vuoi che ci caschi più ???

Se fosse vero quello che scrivi perchè i prezzi non calano quanto pensi.
Forse qualcuno ci crede, cioè chi fa testo nel merito.
 
certo che i prezzi non sono tutto, ma anche nei paesi a paragone si è moolto più alti di quando c'era un mercato.
Ora non c'è ed i fattori sono molti basta gurdare alle cose con occhio al futuro e non al passato magari imputando alla scarsa stabilità politica il problema ( in italia :eek: )
 
Cioè: prendiamo per buono che a roma e milano valga il concetto "prezza da calà" :D

Ma se insieme assorbono circa il 30% del mercato, l'altro 70%? ;-)

Conoscete i prezzi medi fuori dalle zone calde, no?

Quindi?

Non sarà che il problema oggi non è solo nei prezzi, pur non escludendo che il deleveraging sia ancora in atto?

Non sarà che semplificare anche questo non è proprio proprio indicato? ;-)

Bravo vaglielo a spiegare che io non ci riesco

certo che i prezzi non sono tutto, ma anche nei paesi a paragone si è moolto più alti di quando c'era un mercato.
Ora non c'è ed i fattori sono molti basta gurdare alle cose con occhio al futuro e non al passato magari imputando alla scarsa stabilità politica il problema ( in italia :eek: )

Oggi non c'è mercato perchè nessuno si impegna per 30 anni con uno stato di incertezza, neppure con sconto 30%.
 
Se fosse vero quello che scrivi perchè i prezzi non calano quanto pensi.

semplice, perchè le banche hanno finanziato immobili a quotazione virtuale con soldi però reali. Fa comodo al sistema mantenere quotazioni assolutamente irrealistiche di tutto il resto del sistema almeno finchè non si riesce a salvare il salvabile.
 
Oggi non c'è mercato perchè nessuno si impegna per 30 anni con uno stato di incertezza, neppure con sconto 30%.
sbagliato.....non si impegna non per incertezza ma perchè la crisi attuale ha ampiamente dimostrato che non ha senso svenarsi e mettersi un cappio al collo per una casa.....parla con la gente...e non illuderti le cose cambiano e bisogna essere pronti a capirle
 

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