Io temo che non sia così semplice.
Come diritto reale di godimento è un diritto che, normalmente, si estende vita natural durante e a mamoria mia, non ricordo ci sia l'obbligo di residenza, bensì la facoltà di abitarci.
Nel caso specifico poi, la residenza in casa di riposo potrebbe essere stata resa necessaria per questioni di assistenza (anche temporanea) che quindi non è accertabile sia permanente; nel senso che la titolare del diritto di abitazione, potrebbe decidere di riabitare quell'alloggio.
Credo in definitiva che occorra una rinuncia espressa da parte del fruitore del diritto ma, come ti hanno già suggerito, un notaio potrà essere senz'altro più chiaro.