Un altro solo commento off topic da parte di chiunque e do una ripulita a tutto il topic cancellando tutti quelli che non sono perfettamente pertinenti. Uomini avvisati...
 
Se si prende in esame la normativa vigente nei più importanti paesi europei in materia di accesso alla professione di agente immobiliare, si rileva che esistono molte differenze dovute principalmente ai diversi contesti soco-economici e culturali.
Nella maggior parte dei casi esiste una normativa specifica ma per quanto riguarda i requisiti professionali le diversità sono davvero rilevanti. Solo in sette paesi è richiesto un diploma o altro certificato equipollente, solo in quattro è richiesto un corso obbligatorio per legge ( Italia, Portogallo, Belgio e Svezia ) e solo in quattro è richiesto un esame specifico ( Italia, Finlandia, Danimarca, Austria ). In Francia, Spagna, Irlanda, Lussemburgo, Regno Unito, Germania, Olanda, per esercitare la professione di agente immobiliare non è indispensabile nè diploma o laurea, nè corsi specifici, nè esami relativi e non per questo mi risulta che i consumatori siano meno tutelati che in Italia. Se davvero l'abolizione del ruolo non comporta modifiche sostanziali alla legge 39/89, mi domando e lo chiedo ai più esperti, come si concilia l'emanazione del D.L. 59 /2010 e conseguente ricezione per legge della direttiva Bolkestein con l'impossibilità per i cittadini europei di svolgere in Italia la professione di agente immobiliare in assenza dei requisiti previsti dalla legge 39/89, emanata solo per poter essere iscritti al ruolo?
 
Vorrei che rispondesse Oris che mi par di ricordare che aveva commentato questa cosa tempo fa.

A me rimane solo la perplessita' del dubbio di non capire come delle persone normalmente intelligenti abbiano cosi' tante difficolta' a sostenere un corso ridicolo e breve ed a superare un esame cosi'............facile.........per non usare aggettivi rafforzativi :roll:
 
Se si prende in esame la normativa vigente nei più importanti paesi europei in materia di accesso alla professione di agente immobiliare, si rileva che esistono molte differenze dovute principalmente ai diversi contesti soco-economici e culturali.
Nella maggior parte dei casi esiste una normativa specifica ma per quanto riguarda i requisiti professionali le diversità sono davvero rilevanti. Solo in sette paesi è richiesto un diploma o altro certificato equipollente, solo in quattro è richiesto un corso obbligatorio per legge ( Italia, Portogallo, Belgio e Svezia ) e solo in quattro è richiesto un esame specifico ( Italia, Finlandia, Danimarca, Austria ). In Francia, Spagna, Irlanda, Lussemburgo, Regno Unito, Germania, Olanda, per esercitare la professione di agente immobiliare non è indispensabile nè diploma o laurea, nè corsi specifici, nè esami relativi e non per questo mi risulta che i consumatori siano meno tutelati che in Italia. Se davvero l'abolizione del ruolo non comporta modifiche sostanziali alla legge 39/89, mi domando e lo chiedo ai più esperti, come si concilia l'emanazione del D.L. 59 /2010 e conseguente ricezione per legge della direttiva Bolkestein con l'impossibilità per i cittadini europei di svolgere in Italia la professione di agente immobiliare in assenza dei requisiti previsti dalla legge 39/89, emanata solo per poter essere iscritti al ruolo?

Putroppo credo che i cittadini/Agenti Immobiliari della U.E. portranno operare in italia con i soli requisiti professionali del loro paese di origine !
Il Ruolo da noi e' stato abolito per una c.d. semplificazione, ovviamente noi non siamo stati d'accordo !
 
Putroppo credo che i cittadini/Agenti Immobiliari della U.E. portranno operare in italia con i soli requisiti professionali del loro paese di origine !
Il Ruolo da noi e' stato abolito per una c.d. semplificazione, ovviamente noi non siamo stati d'accordo !

..una "chiaccherata" di questa cosa con l'associazione consumatori è stata mai fatta, chissa che da cosa nasca cosa..........:D:D:D
 
..una "chiaccherata" di questa cosa con l'associazione consumatori è stata mai fatta, chissa che da cosa nasca cosa..........:D:D:D

La Fiaip e' a stretto contatto con una delle pu' importanti associazioni consumatori !
Probabilmente si parlera' anche di questo problema degli stranieri che verranno ad operare in Italia.
 
La Fiaip e' a stretto contatto con una delle pu' importanti associazioni consumatori !
Probabilmente si parlera' anche di questo problema degli stranieri che verranno ad operare in Italia.

..........e una chiaccherata tra le maggiori categorie europee è mai stata fatta??..........chissà che un protocollino d'intesa non lo troviate chiaramente con l'appoggio delle maggiori associazioni consumatori europee.......:hi::hi::hi:la vita del mediatore potrebbe anche migliorare .........:lol::lol::lol:
 
..........e una chiaccherata tra le maggiori categorie europee è mai stata fatta??..........chissà che un protocollino d'intesa non lo troviate chiaramente con l'appoggio delle maggiori associazioni consumatori europee.......:hi::hi::hi:la vita del mediatore potrebbe anche migliorare .........:lol::lol::lol:

Quando tutte le norme di recepimento della Diretttiva Europea nei vari paesi saranno completate passeranno alla valutazione della apposita commissione europea per un loro coordinamento al fine di uniformare il libero scambio dei servisi nei paesi europei. della U.E.
Quando e cosa sara' deciso nessuno puo' saperlo !
Noi come federazione italiana degli Agenti Immobiliari aderiamo alla C.E.I. e in tale luogo saranno valutate le varie proposte della Commisssione Europea !
Investendo la Associazioni Consumatori Europee ???
Forse' e' opporrtuno.
Sono certo che il nostro Vice Presidente - Responsabile del Settore Esterno , sapra' valutare tale opportuniita'
 

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