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Nell’atto in cui il Comune respinge e’ la prima, dove l’appartamento è indiviso. Ma al Catasto mi hanno detto che è la seconda.

Grazie della risposta. Purtroppo sento molta ingiustizia in questa vicenda e anche tentativi di approfittarsi dei propri rispettivi ruoli approfittando del mio errore ,fatto più che in buona fede. Il vicino di casa non si sogna lontanamente di intervenire. Ha già trasformato abusivamente anche...

Questa la planimetria attuale

Ecco le tre piante del 1939

Nel provvedimento che è arrivato ( verificherò, ma credo dopo 60 gg) era scritto che la sanatoria veniva negata perché l’appartamento non corrispondeva alla pianta di impianto e attualmente non rispettava la magia strutturale

Il secondo si è fatto pagare per fare una nuova relazione e presentare una sanatoria, mi ha fatto anche pagare gli oneri alla tesoreria comunale e poi non ha avuto il provvedimento 🤔

Il primo tecnico, quello che mi ha seguito 😳 fino all’atto notarile e ha dichiarato la conformità non so se si fosse preso la briga di ricercare la pianta originale. Quello che so è che ha fatto ha scritto “ trattasi di intervento di frazionamento ai sensi dell’art. dell’art. 22 comma 2 delle...

Cara Brina il problema è è che quei soldi sono serviti a finanziare i miei figli per l’acquisto di due appartamentini. E non ci sono più.

Saluti a tutti. Qualcuno di voi ricorderà le mie vicende ingarbugliate. Adesso la situazione è peggiore e non so dove sbattere la testa. Provo a semplificare 1) Nel 2023 vendo un immobile ereditato molti anni fa e acquistato da mia madre nel 1949 2) Nell’atto di vendita c’è scritto che siamo in...

Vi ho detto che vi avrei fatto sapere come è andata: l’acquirente, attuale proprietario, vuole l’annullamento dell’atto perché non si sente garantito da una possibile dichiarazione di conformità fatta dal Comune dietro richiesta, perizia genio civile ecc., come tre tecnici da me interpellati...

Come scrivevo precedentemente ho venduto senza lontanamente immaginare che ci fosse una difformità, anche perché in possesso di perizia giurata del mio tecnico. Ho cominciato a chiedere aiuto qui solo dopo la vendita, perché non so come fare! Il bagnetto in cucina appartiene all’appartamento...

Comunque io provo lo stesso ad andare in Comune, e a cercare l’ufficio dove tengono le pratiche antiche di condono.🙏

Stanotte ho pensato che, dopo l’acquisto dell’unico appartamento grande da parte dei miei nonni, nel 1949, potrebbe , negli anni, essere stato richiesto un condono o una sanatoria. Come potrei fare per trovarla? Dove devo andare? Perché a nessun tecnico e’ venuto in mente? ( forse è un’idea...

Il suo tecnico sarebbe disponibile, credo che lo stia sconsigliando un avvocato. Comunque vi ringrazio veramente tutti per il tempo che mi avete dedicato. Vi farò sapere com’è andata. Nel frattempo se a qualcuno venissero altre idee o consigli li accetterei con piacere. ❤️❤️❤️

A oggi l’appartamento risulta difforme. Il tecnico al quale mi sono rivolta dice che l’accertamento di conformità risolverebbe ogni problema anche il futuro. Ma l’acquirente, nuovo proprietario, teme che in questo caso gli venga impedita un’eventuale successiva vendita e di fare i lavori adesso...

Cioè non nel mio appartamento, considerato che l’ho venduto. Di questo bagno non interessa a nessuno. Solo al Comune perché ritiene che fu commesso questo illecito. Tra l’altro potrebbe essere stato fatto prima del “ 39 , ma non lo posso provare.

Suppongo che sarà molto difficile spiegare al vicino la cosa senza suscitare diffidenza: si tratta di una persona perbene, ma molto molto semplice e di altra nazionalità. Deve essere coinvolto necessariamente? Figuriamoci quando gli dico che il suo bagno dovrebbe stare nel mio appartamento...

Si. Scusatemi. Ma la cosa non si risolve e io non ho la somma da restituire se l’atto fosse dichiarato nullo. Io non immaginavo lontanamente che ci fosse una difformità strutturale. Mi ero affidata al tecnico! Non so proprio cosa fare? Devo andare da un avvocato immobiliarista? Ho consultato un...

Si lamenta L’acquirente dell’appartamento più grande, venduto da poco. L’altro, che ha acquistato da quello al quale avevo venduto venti anni fa nemmeno si è posto mai il problema ( come i due notai delle due vendite!)

Si, il nuovo acquirente vuole un ristoro economico molto elevato, o la nullità del contratto. Sarà dura coinvolgere l'altro proprietario. Non potrebbe essere ancora peggio per la necessaria riscostruzione delle vendite precedenti?