Occhi semichiusi, diffuso torpore, lentezza nelle articolazioni, bocca impastata che sa di fango, apatia e svogliatezza.
Così ci si risveglia la mattina tra pigrizie, qualche pesantezza di testa, e con la voglia di poltrire ancora nel calduccio delle coltri di cotone o di lino…
I “risvegli”...