2 proprietari, un sottotetto da frazionare

[Francesco1975]

Buon giorno a tutti,

posto questa domanda perchè nonostante abbia cercato info e spiegazioni non sono riuscito a trovare chiarimenti ai miei dubbi.

Cerco di essere il più sintetico possibile;

io e mio fratello siamo proprietario di un appartamento, in un piccolo condominio (5 condomini), all'ultimo piano con la pertinenza esclusiva del sottotetto.
Abbiamo deciso di dividere l'appartamento in due unità, di conseguenza anche il sottotetto al 50%, creando una seconda botola d'accesso adesso inesistente.

Come ci si deve comportare per la divisione del sottotetto? che norme seguire?
Basta proiettare il perimetro dei due appartamenti verso l'alto, per determinare l'assegnazione?

Grazie anticipatamente

Francesco

 

[plutarco]

Comunque è necessario richiedere i permessi comunali per il frazionamento. Trattandosi di divisione amichevole, non ci sono particolari vincoli poiché un erede potrebbe anche liquidare l'altro, ma l'importante è che i valori ricevuti da ciascuno siano paritetici...

 

[Francesco1975]

Plutarco grazie per l'intervento.

Si certo, c'é un geometra che ci sta seguendo per le pratiche.

Per la divisione dell'appartamento abbiamo seguito la regola del 50% dei metri quadri (anche se uno dei due appartamenti avrà due bagni con finestra. mentre l'altro un bagno non finestrato).

Ho allegato una veduta del sottotetto, con altezza massima da un lato di 1,60m mentre dall'altro lato altezza massima è di 1,30m, qui nasce il nocciolo della questione con mio fratello.
Perchè il suo appartamento si trova sotto il sottotetto alto massimo 1,30m, questo lo ha spinto a farmi espressamente richiesta di dividere il sottotetto dal mio lato (altezza un pochino più alta) al 50%.
Così, mio fratello oggi o un inquilino domani, camminerà nel sottotetto dell'appartamento accanto (cioè sopra la mia testa).

Per questo motivo chiedevo se l'assegnazione del sottotetto, si calcola proiettando il perimetro dell'appartamento in direzione del tetto.
Oppure ci sono delle norme ben precise da seguire.

 

[francesca63]

Basta proiettare il perimetro dei due appartamenti verso l'alto, per determinare l'assegnazione?

No; si divide secondo un qualsiasi accordo che troverete. Nessuna norma.

Per la divisione dell'appartamento abbiamo seguito la regola del 50% dei metri quadri (anche se uno dei due appartamenti avrà due bagni con finestra. mentre l'altro un bagno non finestrato).

Mi pare una pessima modalità di divisione; uno dei due varrà meno dell'altro; non sarei nemmeno sicura che si possa avere un appartamento con unico bagno cieco ( oltre a essere davvero meno godibile).

camminerà nel sottotetto dell'appartamento accanto (cioè sopra la mia testa).

Con quelle altezze, non mi pare ci sia il rischio di avere qualcuno che cammina sulla testa; non hai spiegato nemmeno se il sottotetto è accatastato o no, ma certo non permette la permanenza di persone.

 

[marcanto]

Condividendo quanto detto nel #4, a me interessa chiedere di questo aspetto

c'é un geometra che ci sta seguendo per le pratiche.

che tipo di pratiche ?
queste pratiche hanno solo natura di richiesta/e comunale ?
in merito alla divisione il tuo geom cosa dice e propone ?

 

[Francesco1975]

Le pratiche sono quelle che serviranno per frazionare l'appartamento in due unità da depositare al catasto.
Io e mio fratello, adesso, ci siamo trovati d'accordo e abbiamo diviso in via amichevole la suddivisione.

Anche io effettivamente avevo dei dubbi su i due bagni senza finestre, per il geometra è tutto regolare. Ho letto che nonostante una legge del 75, i comuni hanno l'ultima parola e non sempre hanno orientamenti uguali.

Per le altezze è davvero un peccato, la soluzione è di sfruttarla come soffitta.

 

[Perizio]

Non potete rialzare?

 

[SALVES]

Il geometra non vi ha dato soluzioni su come dividere sia per l'appartamento quanto anche il sottotetto?

 

[marcanto]

Una comproprietà per essere divisa (o frazionata) tra i proprietari non deve seguire solamente l'iter di natura edilizia - urbanistica e catastale, ma a questi si deve associare anche una procedura di titolarità univoca e non più di comproprietà