Resta il fatto che il contratto o i grappoli, di contratti subordinati, non si sono mai conclusi.
Che brocchi.
L’acquirente, muove per comperare non per perdere tempo o prestarsi, a giuochi di prestigio improbabili.
La seconda agenzia ha concluso l’affare.
Con lo stesso acquirente e lo stesso prodotto.
Bene hanno fatto.
Svolgendo la loro azione.
Evidentemente qualli di prima eo, i loro collaboratori esterni, non hanno saputo fare il loro lavoro.
Oppure, piu’ probabile, hanno volutamente mantenuto i piedi in due o tre scarpe, confidando che un altro cliente piu’ efficace, rompesse gli indugi o risolvesse la sua vendita, cosi’ da recarsi a comperare quello stesso oggetto, a quel prezzo ormai identicato.
Prendendo in pieno la cosiddetta vacca per le palle.
Pensavano di fare due vendite e non ne hanno fatta nemmeno una.
Ah beh, raramente ho visto dei brocchi del genere.
Ovvio che la seconda agenzia abbia fatto benissimo!