silviavr001

Membro Ordinario
Buongiorno a tutti, ho affittato un ufficio ad una società la quale avrebbe dovuto fare una polizza fidejussoria a garanzia dei canoni.
Gli occupanti durante il lock down erano all'estero e sono riusciti a rientrare in Italia solo qualche settimana fa e avrebbero dovuto stipulare questa polizza. Fin che si aspettava il loro rientro hanno versato 6 mesi di canone ( importo della polizza ) che poi sarebbero stati restituiti alla consegna della stessa.

Due giorni fa mi chiama l'avvocato dei conduttori dicendo che si sono messi d'accordo con il locatore, che non avrebbero più fatto la polizza mantenendo i 6 mesi a garanzia.

Hanno fatto una scrittura privata che allego.

Volevo chiedere un consiglio, possono? Loro scrivono "garanzia" ma è deposito cauzionale?
 

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cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Possono, ma bisogna che sia d'accordo anche il locatore.
Diciamo che potresti accertarti che firmi consapevolmente, visto che la sua garanzia è ridotta rispetto a prima.
Perché sarebbe ridotta? Secondo me è migliorativa, visto che i soldi sul C/C li hanno già, mentre con una fidejussione devo fare pratiche per poterli incassare
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
L'importo è uguale, volevo solo sapere se legalmente può essere visto come 6 mesi di deposito quando il massimo sono 3
vai tranquillo non è deposito cauzionale (non può' essere imputato in conto canoni, la legge lo vieta) è scritto chiaro, sono soldi depositati al locatore il quale vi potrà attingere se il conduttore non paga le mensilità del canone..... è evidente che ci deve essere anche il deposito della cauzione che garantisce il locatore per eventuali danni all'immobile
 

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