montecarlo56

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Buongiorno cerco, per quanto mi è possibile, di riassumenre brevemente quanto mi è successo. Nel mese di novembre ho fatto il compromesso, tramite agenzia, per l'acquisto di un appartamento con data del rogito entro e non oltre il 30 di giugno 2011. Nel contempo ho dato mandato alla stessa agenzia di vendere il mio appartamento. Il 14 di aprile l'agenzia mi trova un acquirente, un avvocato, che da subito si è dimostrato molto scrupoloso. Il 21 di aprile ho firmato per accettazione la proposta dell'acquirente, e incasato l'assegno di € 4.000 in data 26 aprile, con la promessa che avrei dovuto fare il compromesso il 7 di maggio, successivamente fatto spostare dall'avvocato al 14 di maggio. Il 10 di maggio l'agenzia riceve da un legale dell'avvocato una e-mail dove l'acquirente richiede la restituzione dei 4.000 €, in quanto l'agenzia immobiliare non gli aveva fatto pervenire la proposta firmata entro i termini (15 giorni) indicati nella proposta stessa. Infatti l'agenzia avrebbe dovuto inviare la proposta da me firmata entro il 1 maggio, mentre l'ha inviata all'avvocato via e-mail, il 3 maggio.
Ora l'agenzia chiede a me di restituire i 4.000 € e mi lascia nelle pesti in quanto non ha trovato un altro acquirente e io non ho i soldi per poter rogitare il 30 giugno 2011. Ora vi chiedo questo: si può rimandare la data del rogito, senza che i proprietari si possano rivalere in qualche modo su di me, visto che la colpa è dell'agenzia, anche se sul compromesso c'è scritto entro e non oltre il 30 giugno 2011?. Ci sono gli estremi per fare una vertenza e chiedere i danni all'agenzia? Vi ringrazio per le risposte che riuscirete a darmi.
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Il fatto che l'avvocato acquirente vuole indietro la somma consegnata all'agenzia, vuol dire che non è più interessato all'acquisto.
La scusa delle date (3 giorni di ritardo) è solo un appiglio.
Lo avrebbe trovato, se attento e studiato, nel fatto che la proposta accettata rimanda ad un preliminare.
La proposta accettata è già un preliminare.
Se un preliminare rimanda ad un altro preliminare, il tutto è nullo.
Se non ci arrivava lui con la sua scienza, lo avrebbe rimarcato il proprio avvocato.
Hai, comunque, tutti i diritti di chiedere i danni all'Agenzia Immobiliare per negligenza.
Sul fatto che sul compromesso ci sia scritto "entro e non oltre", ti rimando alla lettura di un allegato che ti dovrebbe tranquillizzare, salvo che quella data non sia "essenziale".
 

Allegati

  • ENTRO E NON OLTRE, ESSENZIALE O NO I.doc
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Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Tutte scuse, come dice Antonello.:rabbia:

Oggi, la gente compra una casa e dopo un mese si pente e cerca di recedere, possibilmente senza pagare pegno...

Basta leggere sul forum.

Evidentemente, anche la casa è diventata un oggetto di consumo... Mah:disappunto::disappunto::disappunto:

Silvana
 

montecarlo56

Nuovo Iscritto
Grazie Antonello, sei stato molto gentile ed esaustivo nelle risposte....ora sono un po' più serena e posso fare la voce grossa con l'agenzia.

grazie ancora buona serata
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Vai serena all'agenzia e parlagli serenamente.
La voce grossa non serve.
Se agirai serena e con voce serena, ma ferma, metterai in ponte l'agenzia.
 

pierss

Membro Attivo
Privato Cittadino
èèèèè agenzia agenzia...anzi agente agente!!!!!....ecco cosa rovina il Ruolo!!...e poi dite perchè viene bisfrattato!!!!

"bistrattato"
 

pierss

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non mi riferisco al fatto che il Ruolo sia in "Rovina", quanto al fatto che spesso venga giudicato male, anche per questi fatti...
 

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