Per una volta passa il problema. La mandi ad uno con il modulo deleghe che farà compilare a tutti e si presenterà a nome degli altrui.
Il guaio è che non è così che funziona.
Se ricordo bene, uno qualunque dei comproprietari parla in assemblea a nome di tutti, rispondendone poi nei confronti loro.
Ma se uno di questi non è a conoscenza dell'assemblea potrebbe creare problemi.
In passato ho ricevuto una raccomandata di convocazione indirizzata a "Eredi di ....": forse questo approccio, combinato col suggerimento di Rosa, salva capra e cavoli. Sarà l'erede in indirizzo a dover essere diligente.
Però resta da risolvere la questione delle quote....
1) La descrizione data è sibillina: il 50% fa storia a sè o sarebbe la sommatoria della quota del marito e dei figli?
2) In ogni caso la somma di 28/63+6*5/63=58/63 non è nè il totale ne il 50%.
3) Dove ci siamo persi 5/63?
Se per caso il marito era già titolare del 50% e la metà della moglie viene ad essere suddivisa fra marito e figli, il problema cambierebbe , almeno come rilevanza: uno degli eredi deterrebbe la maggioranza delle quote, e basterebbe inviare la convocazione a lui.