matbif

Membro Attivo
Privato Cittadino
la mia casa confina ameno di 2 metri da un muro perimetrale con un campo.
ho appena cambiato la rete completamente a mie spese, e il contadino ara praticamente a ridosso della rdcinzione cosicche grossi cumuki di terra si vanno ad appoggiare sulla nuova rete.
esiste una distanza minima allacquale il contadino deve attenersi?
grazie anticipate

20130910_130805.jpg
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
escluso specifici usi locali - conviene andare in Comune e verificare - tra le coltivazioni (escludendo le siepi di confine comuni ai due proprietari) la distanza minima prevede un rispetto di 0,5 metri (tralascio la scala di distanze in relazione alla tipologia di pianta che comportano distanze minime superiori). Pertanto in assenza di norme generali e di conoscenza delle piante che il vicino porrà in cultura ritengo si possa fare valere questo limite.

Vista la complessità di questo aspetto.P.es. potrebbe eccepire che per porre in sito piante consentite a 0,5 mt necessita di lavorare il terreno anche oltre quel limite, quindi ti troveresti soccombente. Il mio consiglio è di considerare la possibilità di prospettare azione risarcitoria ex art. 2043 cod. civ., nell'ipotesi continuino i comportamenti lesivi della recinzione
 

Rosa1968

Membro Storico
escluso specifici usi locali - conviene andare in Comune e verificare - tra le coltivazioni (escludendo le siepi di confine comuni ai due proprietari) la distanza minima prevede un rispetto di 0,5 metri (tralascio la scala di distanze in relazione alla tipologia di pianta che comportano distanze minime superiori). Pertanto in assenza di norme generali e di conoscenza delle piante che il vicino porrà in cultura ritengo si possa fare valere questo limite.

Vista la complessità di questo aspetto.P.es. potrebbe eccepire che per porre in sito piante consentite a 0,5 mt necessita di lavorare il terreno anche oltre quel limite, quindi ti troveresti soccombente. Il mio consiglio è di considerare la possibilità di prospettare azione risarcitoria ex art. 2043 cod. civ., nell'ipotesi continuino i comportamenti lesivi della recinzione
E l'uso dei fertilizzanti deve comunque essere controllato a me sembra troppo a ridosso.
 

Baetylus

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Quando il proprio terreno confina con altro terreno, in questo caso agricolo, occorre fare un piccolo fosso proprio sul confine, per raccolta acque irrigue, per limite di aratura ecc.e la rete andrebbe messa a ridosso del fosso dal lato della tua proprietà.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non conosco se esistano usi e costumi in materia: Kurt è più competente di me, ma mi permetterei di aggiungere che il c.c. pone il limite minimo di 0,5 m in presenza di colture semiarboree (viti, alberi da frutto, siepi ecc). Poichè ho sempre visto che i campi vengono arati fino al confine o fosso di confine, temo che se la cultura fosse prativa o granaglie, non ci siano limitazioni particolari.

Mi chiedo invece a quando risalga il fabbricato: in assenza di norme locali la distanza minima dal confine prescitta dal c.c. è di 1,5 m, ma in ambito urbano oggi i piani regolatori prescrivono 5 m, oltre a dover rispettare i 10m se si fronteggiano pareti finestrate.
 

matbif

Membro Attivo
Privato Cittadino
20130911_183419.jpg
Quando il proprio terreno confina con altro terreno, in questo caso agricolo, occorre fare un piccolo fosso proprio sul confine, per raccolta acque irrigue, per limite di aratura ecc.e la rete andrebbe messa a ridosso del fosso dal lato della tua proprietà.

Grazie per le risposte, ma mi chiedo...se avessi fatto un fosso per delimitare il confine avrei dovuto installare la rete ancora più a ridosso della casa...quasi sul marciapiede! Questa casa e' stata ristrutturata (con regolare scia ecc ecc) e prima al bordo del marciapiede c'era una gettata di cemento che sorreggeva la vecchia rete, non c'era e non c'e' mai stato alcun fosso, pero il campo e la casa sono li da diverso tempo ( credo sia stata costruita neò 1996).

In ogni caso, al di la del fosso, la vicinanza del campo alle finestre rimane la stessa con tutti i disagi che l'aratura e gli eventuali fertilizzanti portano, ma d'altronde ne ero a conoscenza...quando ho acquistato, se poi ci fossero tutele "legali" da utilizzare ben vengano nel momento del bisogno...
La cosa buffa e' che non stiamo parlando di un campo di ettari...ma di un fazzoletto tra due villette che saranno si e no 2.000mq. e che un contadino ormai in pensione si "ostina" ad arare per ricavare 2 o 3 balle di orzo!

grazie ancora per le risposte che vorrete darmi....ne faro' tesoro!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
un fazzoletto tra due villette che saranno si e no 2.000mq. e che un contadino ormai in pensione si "ostina" ad arare per ricavare 2 o 3 balle di orzo!
Se è in mezzo a due villette, c'è da supporre sia anche edificabie: così fosse il contadino in pensione lo ara non per le 2 o 3 ball d'orzo, ma per non pagare la salata IMU sulle aree edificabili, o per non ritrovarsi con un esproprio pubblico a "valore agricolo medio" cioè niente.
Mio nonno pare ricordasse sempre che ne sa più uno scemo, a casa sua, che uno furbo-istruito, a casa di un altro...
Perchè non fate una proposta di acquisto? Potrebbe essere la soluzione.
 

matbif

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se è in mezzo a due villette, c'è da supporre sia anche edificabie: così fosse il contadino in pensione lo ara non per le 2 o 3 ball d'orzo, ma per non pagare la salata IMU sulle aree edificabili, o per non ritrovarsi con un esproprio pubblico a "valore agricolo medio" cioè niente.
Mio nonno pare ricordasse sempre che ne sa più uno scemo, a casa sua, che uno furbo-istruito, a casa di un altro...
Perchè non fate una proposta di acquisto? Potrebbe essere la soluzione.

Il terreno non e' di proprietà del contadino (il quale era il vecchio proprietario della casa dove ora abito io), ma di una (o più) persona che ha diverse cave e che glielo affitta. La richiesta di acquisto l'ho fatta, ma il proprietario al momento non è interessato. La sua proprietà si estende molto più del "fazzoletto tra le due villette, ma verso i campi che al momento sono dati in affitto ad altri contadini. Le prospettive possono essere due: o aspetta di condonare un grande ricovero attrezzi per farne una villetta e venderla, o fare una cava (ma non credo nella parte attugua alle due villette.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Situazione difficile da risolvere ....
Le considerazoni sull'IMU valgono allora per i proprietari delle cave: non ne sono altrettanto certo, ma dimostrando che le fanno coltivare (credevo fosse possibile solo al coltivatore diretto) probabimente evitano l?IMU sulle aree.
 

matbif

Membro Attivo
Privato Cittadino
Situazione difficile da risolvere ....
Le considerazoni sull'IMU valgono allora per i proprietari delle cave: non ne sono altrettanto certo, ma dimostrando che le fanno coltivare (credevo fosse possibile solo al coltivatore diretto) probabimente evitano l?IMU sulle aree.

Per quanto ne so, sono aree agricole e al momento non edificabili, perciò l'IMU dovrebbe avere un valore molto più basso (lo pago anche io su una parte di terreno accatastato come terreno agricolo.
 

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