GDeBartolomei

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Ciao a tutti,
alla morte di mio padre, avvenuta di recente, dovrei aver ereditato assieme a mia sorella e mia madre 1/6 di due unità immobiliari site in una palazzina senza finestre e porte poiché abbandonata da tanti anni, che quindi potrebbe diventare pericolante. Preciso che la palazzina, appartenuta a mio nonno e ad innumerevoli suoi fratelli, è pressoché interamente composta da unità immobiliari appartenenti ad altri parenti che se ne sono disiteressati non inserendo in successione le loro quote alla morte dei rispettivi genitori, gli unici "polli" che hanno regolarizzato la posizione siamo stati noi che ad oggi paghiamo IMU e ci preoccupiamo se possa cadere qualcosa in testa a qualcuno.
Ci chiedevamo, se a parte provare a venderla che non sarebbe semplice visto che le unità immobiliari sarebbero adiacenti ad altre unità immobiliari abbandonate, ci sia un qualche meccanismo per rinunciarne al possesso. Ad esempio che succederebbe se le omettessimo nella pratica di successione? In alternativa sarebbe possibile donarla allo stato o al comune dove è ubicata? C'è qualche altro meccanismo che ci può venire in aiuto?
 

francesca63

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Privato Cittadino
Ad esempio che succederebbe se le omettessimo nella pratica di successione? In alternativa sarebbe possibile donarla allo stato o al comune dove è ubicata? C'è qualche altro meccanismo che ci può venire in aiuto?
Onestamente mi pare una situazione piuttosto delicata, che andrebbe approfondita con un professionista ( anzi, con un tecnico ed un notaio o avvocato, preferibilmente), per capire come tutelarsi per eventuali responsabilità per crolli o caduta materiali, in primo luogo, e come poter gestire la cosa, in seguito.
Escludo che Stato o Comune possano essere interessati a quote di un simile immobile.
 
Ultima modifica:

GDeBartolomei

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Agente Immobiliare
Vi ringrazio per le risposte, sapevo che la rinuncia all'eredità non può essere parziale ma sapevo pure che in giro ci sono tanti terreni e fabbricati abbandonati, quindi mi era sorto il dubbio se non inserendo in successione questa quota delle due unità immobiliari in questione dopo un tot di anni il possesso si perdeva. Leggo per esempio in altri thread che passati i 5 anni in teoria passa qualcosa in prescrizione ma non ho ben capito cosa. Qualcuno potrebbe spiegarmi meglio? Grazie ancora
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Con la dichiarazione di successione si devono pagare le imposte ipotecarie e catastali (in tutto il 3%) più qualche balzello alle conservatorie: e la DS deve essere presentata entro un anno dal decesso. Dopo si aggiungono le sanzioni.....: che però vanno in prescrizione passati i 5 anni, cioè 5 anni + 1 dal decesso del de-cuius.
Da quel momento non ci sono più sanzioni...., sempre che la AdE non sia intervenuta prima dei 5 anni a chiedere il conto.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Onestamente mi pare una situazione piuttosto delicata, che andrebbe approfondita con un professionista ( anzi, con un tecnico ed un notaio o avvocato, preferibilmente), per capire come tutelarsi per eventuali responsabilità per crolli o caduta materiali, in primo luogo, e come poter gestire la cosa, in seguito.
Non sono un esperto ma... provare a riaccatastarlo come fabbricato collabente?
Manterrebbe la proprietà , non pagherebbe IMU, e alla prima opportunità potrebbe venderlo a qualcuno interessato a recuperare l'area (vicinato incluso).
 

GDeBartolomei

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si, forse diventerebbe esente IMU: ma quanto a responsabilità, credo che non le eviterebbe: immagino che una ordinanza dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza, li obbligherebbe comunque ad intervenire.
Esatto a me più che l'IMU, che abbiamo sempre pagato e tra l'altro non sono chissà quali cifre, mi preoccupa una ordinanza dei vigili del fuoco o peggio che cada qualcosa in testa a qualcuno. E' una situazione del caiser perché gli altri eredi, una trentina, se ne infischiano, tanto le quote delle altre unità immobiliari sono rimaste ancora a nome dei loro genitori ormai deceduti da tanto tempo.. tra l'altro mi chiedo se dovesse scattare una ordinanza a livello di palazzina, nel caso di danni causati dalle loro unità immobiliari adiacenti alle nostre a chi vanno a cercare? Dite che risalgono agli eredi o tutto si chiude con un atto giudiziario contro ignoti?
 

GDeBartolomei

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Infatti ho suggerito di approfondire la situazione ; ci possono essere varie possibilità
A proposito di approfondire la questione con un esperto, che tu ci creda o no un avvocato, a causa del quale abbiamo perso alcuni anni preziosi, ci aveva proposto di cedere la nostra parte e anche quella degli altri ad un potenziale acquirente interessato a tutta la palazzina. Il meccanismo proposto prevedeva la pubblicazione su gazzetta ufficiale di una specie di annuncio che diventa una sorta di "atto di vendita tacito" valido solo se nessuno ha nulla da ridire entro un tot di giorni. Lui l'ha definito un "usucapione al contrario", a me una cosa simile mi è sempre suonata alquanto strana. Chissà se qualcuno che bazzica da queste parti ne ha mai sentito parlare.. credo di sapere già la risposta. Come dire a questo punto vorrei prima capirne meglio un minimo io
 

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