Buongiorno, vi contatto per un problema con i miei vicini: premetto che abito in una serie di case "a schiera" classica, di campagna, la mia abitazione è l'ultima, con il giardino a C su 3 lati . Premetto anche che il proprietario dell'immobile è per vie legali con i vicini, i quali sbandierando uno pseudo diritto di passaggio centenario di 2 metri, per accedere in maniera secondaria ad una cantina posta sul retro della casa (non hanno documentazione per dimostrare questo diritto, ma il proprietario mi ha informata e chiesto di lasciarli passare A PIEDI O AL MASSIMO CON UNA CARRIOLA "giusto per cortesia e buon vicinato finché non ti daranno fastidio e finchè non avremo sistemato coi legali").
I "signori" però fanno il bello e cattivo tempo nel mio cortile, entrando e uscendo decine di volte al giorno, madre, padre figlio, nuora, nipoti, cognati..... Sono stata zitta da dicembre fino al 24, quando, dopo averli già diffidati dal farlo, entrati in cortile -decespugliatore alla mano- hanno iniziato a tagliare l'erba "perché noi dobbiamo passare"! Nonostante gli abbia intimato di smetterla e di uscire da casa mia, sono stata zittita e hanno continuato a tagliare. Ne è conseguita una litigata con chiamata mia al 112 e al diretto della caserma del paese, dove mi han confermato che i vicini non possono entrare nella mia proprietà a loro piacimento, monopolizzando il mio cortile ed abusando di un "diritto di passaggio" e rispondendo ad una mia domanda han confermato che potevo chiudere la mia proprietà mentre sono assente da casa. Interpellato il padrone di casa, ha confermato che io pago l'affitto, quindi è casa mia e lui non centra nulla. Sembrava che si fossero calmati, invece il 25 entrando in bagno ho notato che dalla finestra entravano decine di formiche. Ho aperto il balcone per vedere da dove venissero e ho visto che dove avevano tagliato l'erba, la mattina hanno buttato chili di sale, bruciando l'erba e facendo di conseguenza scappare le formiche...
Loro accedono a questa cantina -ed al cortile retrostante la casa-oltre che dal mio cancello, da una porta sul retro della casa, tramite un cancello sul confine, obsoleto e arrugginito, palesemente mai manutentato (quindi pericoloso per le bambine) che si apre sulla mia proprietà.
Venerdì ho quindi chiuso il cancello con il catenaccio e ho bloccato l'apertura del cancello sul retro con una sedia di cemento(poichè spesso escono di casa ed entrano nel mio cortile dal retro, anche quando le mie figlie sono in giardino a giocare). Al mio ritorno ho trovato il lucchetto a terra in mezzo al cortile, divelto con un palanchino, catena lanciata sulla porta e la sedia di cemento rovesciata a 2 metri dal cancello. Chiamato il 112, i brigadieri di turno si sono limitati a quietare la discussione e invitarci a sporgere querela.
DOMANDA: posso io vivere con la "processione"in cortile? Mentre attendiamo di arrivare in tribunale (tra circa 4 anni) cosa posso fare per tutelare la mia privacy e vivere la mia casa?
I "signori" però fanno il bello e cattivo tempo nel mio cortile, entrando e uscendo decine di volte al giorno, madre, padre figlio, nuora, nipoti, cognati..... Sono stata zitta da dicembre fino al 24, quando, dopo averli già diffidati dal farlo, entrati in cortile -decespugliatore alla mano- hanno iniziato a tagliare l'erba "perché noi dobbiamo passare"! Nonostante gli abbia intimato di smetterla e di uscire da casa mia, sono stata zittita e hanno continuato a tagliare. Ne è conseguita una litigata con chiamata mia al 112 e al diretto della caserma del paese, dove mi han confermato che i vicini non possono entrare nella mia proprietà a loro piacimento, monopolizzando il mio cortile ed abusando di un "diritto di passaggio" e rispondendo ad una mia domanda han confermato che potevo chiudere la mia proprietà mentre sono assente da casa. Interpellato il padrone di casa, ha confermato che io pago l'affitto, quindi è casa mia e lui non centra nulla. Sembrava che si fossero calmati, invece il 25 entrando in bagno ho notato che dalla finestra entravano decine di formiche. Ho aperto il balcone per vedere da dove venissero e ho visto che dove avevano tagliato l'erba, la mattina hanno buttato chili di sale, bruciando l'erba e facendo di conseguenza scappare le formiche...
Loro accedono a questa cantina -ed al cortile retrostante la casa-oltre che dal mio cancello, da una porta sul retro della casa, tramite un cancello sul confine, obsoleto e arrugginito, palesemente mai manutentato (quindi pericoloso per le bambine) che si apre sulla mia proprietà.
Venerdì ho quindi chiuso il cancello con il catenaccio e ho bloccato l'apertura del cancello sul retro con una sedia di cemento(poichè spesso escono di casa ed entrano nel mio cortile dal retro, anche quando le mie figlie sono in giardino a giocare). Al mio ritorno ho trovato il lucchetto a terra in mezzo al cortile, divelto con un palanchino, catena lanciata sulla porta e la sedia di cemento rovesciata a 2 metri dal cancello. Chiamato il 112, i brigadieri di turno si sono limitati a quietare la discussione e invitarci a sporgere querela.
DOMANDA: posso io vivere con la "processione"in cortile? Mentre attendiamo di arrivare in tribunale (tra circa 4 anni) cosa posso fare per tutelare la mia privacy e vivere la mia casa?