purtroppo bisogna anche capire che stiamo ragionando su una norma del lontano 1949 quindi sicuramente non priva di difetti e lacune, e infatti poi troviamo tutta una serie di circolari e risoluzioni che vanno ad interpretarla
... intanto avrei personalmente da ridire sull'opinione che il 1949 sia così lontano e quindi di per se portatore di difetti e lacune .... sia per via del fatto che io a quell'epoca ero gia nato ...
sia perchè mi paiono molto più raffazzonati i provvedimenti attuali e recenti, dove la preparazione tecnico-giuridica mi sembra sia sempre meno evidente. (basta guardare quanti provedimenti sono rinviati al mittente)
Ho poi notato solo adesso che mi hai appioppato un giudizio negativo: è senz'altro lecito ed un tuo diritto, forse lo ritenevi necessario, ma sta di fatto che pur basandosi su un presupposto normativo valido (prendo per buono il tuo riferimento e la tua interpretazione), è stato contraddetto dai fatti, visto che appunto sono soggetto che ha in mano una visura catastale dove il catasto attribuisce ad una stessa u.i. la proprietà differenziata di una parte A al 100% a tizio, e una parte B al 100% a sempronio, e dove le due parti non sono affatto uguali.
Ma dato che non faccio di proposito la raccolta punti, voglio essere gentile ... e per questo non darò una valutazione negativa al tuo sfogo: Però forse al tuo posto avrei prima letto meglio.
La realtà è che la matassa, a forza di circolari, chiarimenti, risoluzioni ecc, si ingarbuglia sempre di più, e nemmeno gli addetti ai lavori riescono a venirne fuori.