Leggo solo adesso questa discussione: ormai Pignatti avrà fatto le sue scelte, ma pur non essendo un professionista del ramo, credo di poter fare una precisazione, perchè è una situazione che ho dovuto approfondire per motivi opposti.
La soluzione prospettata e descritta da Pignatti, non è funzionale allo scopo di assegnare una unica rendita catastale a due unità distinte, ma ... è esattamente il contrario.
Quella tecnica, poco amata dai professionisti e dal catasto stesso, è prevista uve due u.i.u. , distinte in quanto a propriatà, sono però unite di fatto.
Una circolare della ex AdT specificava la possibilità per questi casi (classisco il caso d fabbricato costruito a cavallo di due porzioni di terreno appartenenti a due soggetti diversi, es marito e moglie) di accatastare l'unicoa u.i. con un identificativo graffato che contempla entrambe le particelle: verrà assegnato una rendita complessiva, ma con la nota citata da Pignatti si può far richiesta di assegnazione di rendite separate, ai soli fini fiscali, delle porzioni insistenti sulla proprietà A e la rendita per la porzione sulla proprietà B.
Il riferimento è la circolare allegata
Mentre scrivo è pervenuta la conclusione di Pignatti, che ringrazio.