Buongiorno a tutti, chiedo info e supporto avendo ricevuto dal mio comune in provincia di Bologna un accertamento e sanzione IMU per annate 2017 2018.
Relativamente ad immobile di residenza, dalla visura catastale risulta un A3 un C2 (ampio deposito, in immobile fuori dal corpo della casa principale nella stessa corte) e un C6 (accanto al deposito). Su questi non ho mai pagato IMU poichè una delle pertinenze dell'abitazione principale per tipologia è esentata.
La sanzione è stata inviata in quanto nella casa accatastata A3 sulla mappa catastale in una stanza allo stesso piano delle altre stanze, comunicante con il resto della casa e con porta esterna su corte c'è indicata"cantina", e il comune ritiene che questa costituisca pertinenza, ed è automaticamente quella considerabile esentata ai fini IMU in quanto non possiede rendita catastale autonoma. Per cui la sanzione per mancato pagamento è stata elevata relativamente all'altro C2 che è molto più ampio, con somma maggiore.
Parlando della cosa con un amico geometra di altra provincia sostiene che tale interpretazione è arbitraria e che da qui in poi basta registrare la stanza a catasto come ripostiglio per risolvere il problema, ma rimane inalterata la situazione per i 5 anni precedenti in cui dovrei pagare la sanzione (i primi 2 sanzionati + i 3 successivi con ravvedimento)
Che voi sappiate è una sanzione lecita? Ho possibilità di appellarmi?
Relativamente ad immobile di residenza, dalla visura catastale risulta un A3 un C2 (ampio deposito, in immobile fuori dal corpo della casa principale nella stessa corte) e un C6 (accanto al deposito). Su questi non ho mai pagato IMU poichè una delle pertinenze dell'abitazione principale per tipologia è esentata.
La sanzione è stata inviata in quanto nella casa accatastata A3 sulla mappa catastale in una stanza allo stesso piano delle altre stanze, comunicante con il resto della casa e con porta esterna su corte c'è indicata"cantina", e il comune ritiene che questa costituisca pertinenza, ed è automaticamente quella considerabile esentata ai fini IMU in quanto non possiede rendita catastale autonoma. Per cui la sanzione per mancato pagamento è stata elevata relativamente all'altro C2 che è molto più ampio, con somma maggiore.
Parlando della cosa con un amico geometra di altra provincia sostiene che tale interpretazione è arbitraria e che da qui in poi basta registrare la stanza a catasto come ripostiglio per risolvere il problema, ma rimane inalterata la situazione per i 5 anni precedenti in cui dovrei pagare la sanzione (i primi 2 sanzionati + i 3 successivi con ravvedimento)
Che voi sappiate è una sanzione lecita? Ho possibilità di appellarmi?