Accettazione eredità per vendita appartamento

[faca]

Buonasera a tutti,
Mia madre in comunione dei beni con mio padre era proprietaria di un appartamento.
Nel 2011 è deceduta ed è stata fatta la successione ma non l accettazione dell eredità.
Mio padre è morto Ad agosto di quest anno, ed è stata fatta la successione.
Ora io vorrei vendere l appartamento (sono unico erede) e l agenzia mi avvisa che in fase di rogito dovrò fare due accettazione quella di mio padre e quella di mia madre.
Quella di mia madre la posso fare anche a distanza di tutti questi anni ? Non incorrono in sanzioni?
Grazie per le gentili risposte

 

[francesca63]

l agenzia mi avvisa che in fase di rogito dovrò fare due accettazione quella di mio padre e quella di mia madre.

Non si deve “fare l’accettazione”, ma va fatta la trascrizione dell’avvenuta accettazione tacita.
Quindi dovrai farla per entrambi i genitori, e non c’è nessuna sanzione.
Generalmente provvede il notaio che si occuperà della compravendita, e il costo varia tra i 4/600 euro ciascuna.

 

[faca]

Grazie

 

[Bastimento]

Ormai è così per prassi notarile: non era molto praticata qualche decennio fa. E' una garanzia per l'acquirente: la trascrizione della accettazione tacita, produce in sostanza la continuità delle trascrizioni sul registro immobiliare, rendendo inoppugnabile la proprietà dell'acquirente

Nemmeno molti anni fa ho riacquistato a nome di mio figlio la quota di eredità su una vecchia casa dei bisnonni spettante a mia sorella: ho chiesto al notaio se era necessaria la "accettazione tacita". Forse perchè ci conoscevamo, lo ha evitato (sorprendente). del resto se non erro in generale passati 20 anni, qualsiasi fosse la causa della interruzione delle trascrizioni , subentrerebbe una sorta di usucapione del bene.

Certo questo non è consigliabile quando venditore ed acquirente, oltre che il bene venduto, sono degli estranei.