Ipotesi pratica, non so quanto verosimile ma auspicabile per tutti voi.
L'ing. Ala Vincenzo, proprietario di un' importante compagnia aerea privata, telefona alla vostra agenzia e vi propone, immediatamente, la possibilità di intermediare la vendita della sua prestigiosissima villa sull’ Appia Antica confinante, da una parte, con quella di un prestigiosissimo regista cinematografico e teatrale, dall’altra, con quella di un Principe di antichissimo Casato.
Voi vi fiondate in loco senza pensarci due volte, ma una volta sul posto, nel momento di procedere alla formulazione del valore commerciale del grandissimo e lussuoso immobile, vi trovate a dover quantificare superfici, elementi abitativi e pertinenze che non avete mai valutato in vita vostra:
veranda,
porticato,
lussureggiante giardino “all’ italiana”,
piscina,
magazzino,
maneggio con cavalli.
A pensarci bene è la “prima volta” per voi anche per una villa di prestigio, per di più situata sull’ Appia Antica, con vicini di notorietà mondiale e ben introdotti nel jet set internazionale.
Fino adesso avete sempre intermediato, però con notevole successo, appartamenti, attici e, al massimo, “villette” monofamiliari.
Il padrone della villa, che ha trasferito in Brasile la sede legale della sua società, deve vendere il prima possibile perché, fra un mese, deve smobilitare e trasferirsi anche lui nel Paese carioca.
Quindi vende tutto: la villa con tutti gli annessi e connessi, compresa la sontuosa mobilia che l’arreda. Porterà via, oltre agli effetti strettamente personali, solo certi antichissimi vasi cinesi, certi cristalli preziosissimi di Boemia e i 12 quadri di De Chirico, De Pisis e Morandi appesi alle pareti della sala da pranzo.
L’imprenditore vi fa una proposta ragionevole, da autentico uomo d’affari: vuole vendere il tutto a “prezzo di mercato” ma con uno sconto del 15%-20% per agevolare e velocizzare al massimo la compravendita dell’immobile.
Sì d’accordo, ma qual è il “prezzo di mercato” di una villa bellissima che si presenta, a tutti gli effetti, come un pezzo unico? Dove e come scovare un "valore di comparazione" di questa dimora da sogno?
Il padrone di casa, d'altronde, ha fretta e desidera da voi, nel giro di una decina ora, quella sera stessa, la formulazione di un prezzo serio, fondato e ragionevole della sua villa.
Vuole firmarvi l’incarico di vendita e vuole affidarvi GIA’ DA DOMANI, la completa gestione della compravendita.
Ma voi, un po’ per l’emozione, un po’ per l’inesperienza a trattare immobili di altissimo livello, non sapete in qual momento nemmeno lontanamente, non solo il valore della villa ma nemmeno quali coefficienti valutativi applicare alla piscina, al maneggio, al giardino, ecc ecc…E, men che meno, come valutare mobili, tendaggi, tappeti, arazzi…Per tacere dei cavalli, poi!
Però avete deciso, in cuor vostro, di afferrare al volo l’affare e di non mollare il succosissimo osso per nessun motivo al mondo.
Tic toc, scatta il tempo!
Sono le dieci di mattina, avete dieci ore di tempo per portare al vostro industriale una seria e plausibile valutazione commerciale di tutto l’immobile…Ci si rivede con lui alle otto di sera, allora di cena che gentilmente vi offrirà...
Una stretta di mano e via…Tic toc, tic toc...
Sono già passati dieci minuti....
Accidenti!
Il tempo sta volando...
Allora dite, come vi muoverete in quella che, fino adesso, sarà, sicuramente, la giornata più faticosa, più impegnativa, più difficile ma anche più esaltante e decisiva di tutta la vostra carriera di mediatore immobiliare?
Chiederete aiuto?
Cercherete lumi in giro?
Ne parlerete con qualcuno che credete vi possa aiutare, dare dei consigli, fornire delle valutazioni?
Qualcuno su cui fare affidamento?
E chi potrebbe essere?
Oppure tenterete di fare tutto da solo, perchè avete paura dello "spionaggio industriale"?
In questi frangenti così delicati, di chi ci si può fidare?
Come procederete, infatti, per impedire che qualche “collega”, più introdotto e più esperto di voi del mercato immobiliare di prestigio, come una faina subodori l’affare e ve lo soffi elegantemente da sotto il naso?
L'ing. Ala Vincenzo, proprietario di un' importante compagnia aerea privata, telefona alla vostra agenzia e vi propone, immediatamente, la possibilità di intermediare la vendita della sua prestigiosissima villa sull’ Appia Antica confinante, da una parte, con quella di un prestigiosissimo regista cinematografico e teatrale, dall’altra, con quella di un Principe di antichissimo Casato.
Voi vi fiondate in loco senza pensarci due volte, ma una volta sul posto, nel momento di procedere alla formulazione del valore commerciale del grandissimo e lussuoso immobile, vi trovate a dover quantificare superfici, elementi abitativi e pertinenze che non avete mai valutato in vita vostra:
veranda,
porticato,
lussureggiante giardino “all’ italiana”,
piscina,
magazzino,
maneggio con cavalli.
A pensarci bene è la “prima volta” per voi anche per una villa di prestigio, per di più situata sull’ Appia Antica, con vicini di notorietà mondiale e ben introdotti nel jet set internazionale.
Fino adesso avete sempre intermediato, però con notevole successo, appartamenti, attici e, al massimo, “villette” monofamiliari.
Il padrone della villa, che ha trasferito in Brasile la sede legale della sua società, deve vendere il prima possibile perché, fra un mese, deve smobilitare e trasferirsi anche lui nel Paese carioca.
Quindi vende tutto: la villa con tutti gli annessi e connessi, compresa la sontuosa mobilia che l’arreda. Porterà via, oltre agli effetti strettamente personali, solo certi antichissimi vasi cinesi, certi cristalli preziosissimi di Boemia e i 12 quadri di De Chirico, De Pisis e Morandi appesi alle pareti della sala da pranzo.
L’imprenditore vi fa una proposta ragionevole, da autentico uomo d’affari: vuole vendere il tutto a “prezzo di mercato” ma con uno sconto del 15%-20% per agevolare e velocizzare al massimo la compravendita dell’immobile.
Sì d’accordo, ma qual è il “prezzo di mercato” di una villa bellissima che si presenta, a tutti gli effetti, come un pezzo unico? Dove e come scovare un "valore di comparazione" di questa dimora da sogno?
Il padrone di casa, d'altronde, ha fretta e desidera da voi, nel giro di una decina ora, quella sera stessa, la formulazione di un prezzo serio, fondato e ragionevole della sua villa.
Vuole firmarvi l’incarico di vendita e vuole affidarvi GIA’ DA DOMANI, la completa gestione della compravendita.
Ma voi, un po’ per l’emozione, un po’ per l’inesperienza a trattare immobili di altissimo livello, non sapete in qual momento nemmeno lontanamente, non solo il valore della villa ma nemmeno quali coefficienti valutativi applicare alla piscina, al maneggio, al giardino, ecc ecc…E, men che meno, come valutare mobili, tendaggi, tappeti, arazzi…Per tacere dei cavalli, poi!
Però avete deciso, in cuor vostro, di afferrare al volo l’affare e di non mollare il succosissimo osso per nessun motivo al mondo.
Tic toc, scatta il tempo!
Sono le dieci di mattina, avete dieci ore di tempo per portare al vostro industriale una seria e plausibile valutazione commerciale di tutto l’immobile…Ci si rivede con lui alle otto di sera, allora di cena che gentilmente vi offrirà...
Una stretta di mano e via…Tic toc, tic toc...
Sono già passati dieci minuti....
Accidenti!
Il tempo sta volando...
Allora dite, come vi muoverete in quella che, fino adesso, sarà, sicuramente, la giornata più faticosa, più impegnativa, più difficile ma anche più esaltante e decisiva di tutta la vostra carriera di mediatore immobiliare?
Chiederete aiuto?
Cercherete lumi in giro?
Ne parlerete con qualcuno che credete vi possa aiutare, dare dei consigli, fornire delle valutazioni?
Qualcuno su cui fare affidamento?
E chi potrebbe essere?
Oppure tenterete di fare tutto da solo, perchè avete paura dello "spionaggio industriale"?
In questi frangenti così delicati, di chi ci si può fidare?
Come procederete, infatti, per impedire che qualche “collega”, più introdotto e più esperto di voi del mercato immobiliare di prestigio, come una faina subodori l’affare e ve lo soffi elegantemente da sotto il naso?