Buonasera.
Dovrei acquistare una casa a Roma (trattasi di Villino a schiera).
E' sorto un problema in quanto il venditore e attuale proprietario aveva fatto fare dei lavori con il piano casa del 2010 ampliando la superficie abitabile dell'immobile e accorpando un garage nel subalterno principale senza modificare la planimetria. Il proprietario l'ha fatto diventare cantina da quello che risulta nella mappa catastale, ma nella comunicazione di fine lavori e nella relativa D.I.A. non si fa alcuna menzione in merito a questa trasformazione del garage ma solo ai lavori che hanno interessato gli altri piani dell'immobile e relativi al piano casa appunto.
Premesso che:
1. Il garage aveva una rampa di accesso che ora non esiste più perché vi è un cortile al posto della vecchia rampa;
2. il garage ha sempre avuto una porta d'accesso diretta al subalterno principale (piano interrato dove sono presenti una cantina ed un lavatoio con scale a salire nell'abitazione principale);
3. L'architetto della proprietaria che ha seguito il progetto sostiene che non era necessaria nessuna comunicazione ulteriore lato urbanistico (a parte quella al catasto) in quanto non è stata modificata la planimetria del garage (ora cantina).
Secondo voi questa situazione è sanabile prima del rogito? (facendo pagare il proprietario si intende) Abbiamo già versato l'anticipo e pagato l'agente immobiliare e questa cosa è sorta ora che un tecnico ci ha posto il dubbio (dobbiamo fare il 110% se sarà possibile).
Dovrei acquistare una casa a Roma (trattasi di Villino a schiera).
E' sorto un problema in quanto il venditore e attuale proprietario aveva fatto fare dei lavori con il piano casa del 2010 ampliando la superficie abitabile dell'immobile e accorpando un garage nel subalterno principale senza modificare la planimetria. Il proprietario l'ha fatto diventare cantina da quello che risulta nella mappa catastale, ma nella comunicazione di fine lavori e nella relativa D.I.A. non si fa alcuna menzione in merito a questa trasformazione del garage ma solo ai lavori che hanno interessato gli altri piani dell'immobile e relativi al piano casa appunto.
Premesso che:
1. Il garage aveva una rampa di accesso che ora non esiste più perché vi è un cortile al posto della vecchia rampa;
2. il garage ha sempre avuto una porta d'accesso diretta al subalterno principale (piano interrato dove sono presenti una cantina ed un lavatoio con scale a salire nell'abitazione principale);
3. L'architetto della proprietaria che ha seguito il progetto sostiene che non era necessaria nessuna comunicazione ulteriore lato urbanistico (a parte quella al catasto) in quanto non è stata modificata la planimetria del garage (ora cantina).
Secondo voi questa situazione è sanabile prima del rogito? (facendo pagare il proprietario si intende) Abbiamo già versato l'anticipo e pagato l'agente immobiliare e questa cosa è sorta ora che un tecnico ci ha posto il dubbio (dobbiamo fare il 110% se sarà possibile).