picand1976

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono molto preoccupato per questa nuova legge che ci porterà a non poter pubblicare annunci per diversi mesi pena sanzione amministrativa da € 1.000 ad € 5.000 per annuncio privo dell'ACE e dell'EPi.Purtroppo ci vorrà molto tempo prima di aver educato la nostra clientela affinché chi vorrà affidarci il suo immobile in vendita o in locazione, dovrà necessariamente farsi fare un certificato energetico.
Mi domando inoltre perché per un contratto di vendita o di locazione non sia obbligatorio produrre un ACE, mentre lo è per un annuncio pubblicitario.
Mi mancano le parole per continuare ad elencare tutti i disagi (vedi anche antiriciclaggio) che la nostra categoria sta subendo, sono veramente stanco............
 

essegiacomo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Da noi per gli immobili datati i proprietari dichiarano nell'atto che l'immobile ha un dispendio di energia molto alto e viene classifitato in G, senza obbligo di ACE.
<Per gli immobili più recenti invece è d'obbligo.
 

picand1976

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Vi ringrazio per le risposte, ma io mi riferivo all'obbligo di inserire negli annunci pubblicitari sia che siano cartacei o telematici la classe energetica e L'EPi-
 

DIEGO BIR

Membro Ordinario
Qualcuno ha qualche idea su come affrontare il problema di transizione, almeno fino a quando non si educhi il cliente a tirar fuori i soldi per la certificazione????
 

sorridi sempre

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
le ultime news qui nel "profondo Nordest" dicono che :
a) l'indice di prestazione energetica deve comparire su qualsiasi forma di pubblicità degli immobili in vendita - nel caso di case vecchie che sicuramente ricadono in classe G con l'autocertificazione ne facciamo carta igienica perchè dobbiamo inidcare l'indice di prestazione energetica e non la classe G, e se mettiamo un indice a casaccio (facile individuare un indice che faccia ricadere l'immobile in G) dichiariamo il falso e se per caso a qualcuno venisse la fantasia di entrare in agenzia e chiederci le prove scritte saremmo in guai grossi
b) comunque QUALSIASI IMMOBILE in gestione all'agenzia deve essere corredato dalla certificazione, ovvero il cliente ha diritto di chiedere di visionare la certificazione per poter fare un'attenta valutazione del prezzo.
Telefono alla mano, pazienza infinita, e opera di convincimento con i venditori... e che si sbrighino!!!! :triste:
 

picand1976

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Hai centrato perfettamente l'obbiettivo; ma io continuo a domandarmi quanto tempo ci vorrà perché la clientela si decida a farsi fare un ACE.Per conto mio, perlomeno a Prato, ci vorranno diversi mesi.E io nel frattempo cosa faccio?Vado a mangiare da chi ha emanato la legge? Ricapitolando: privacy,antiriciclaggio, ACE + EPi e chi più ne ha ne metta.Ho sinceramente voglia di chiudere la baracca e andare a fare delle belle girate.
 

sorridi sempre

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Ti dò un altro spunto per prendere a testate il muro: come pubblicizzare un immobile in costruzione? Il mio caso di oggi pomeriggio è questo: chiamo l'impresario che deve partire a giorni con il cantiere, e che mi ha garantito che costruirà in classe A (fotovoltaico, pompa di calore ecc...), per farmi dare il famoso indice EPI e questo mi risponde che trattandosi di un dato PRESUNTO che non saprà se riuscirà a conseguire esattamente (potrebbe fare scelte diverse sui materiali in fase di costruzione ad es.) non me lo vuole passare. E allora io in vetrina cosa scrivo??? Credevo che con gli immobili nuovi fosse tutto più facile ...... e invece no!!!!! :basito:
 

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