Buongiorno a tutti,
sono nuovo (del forum, non del lavoro) e parto subito con una spiacevole disavventura. Mi piacerebbe sapere se cose del genere capitano solo a me...
i fatti:
- Proposta d'acquisto per un appartamento, trattativa a 3 (venditore, acquirente e io) firma, accettazione, ritiro proposta accettata per un importo di 165.000 subordinata all'ok del mutuo da parte della banca.
- tempo dopo (prima di comunicare di avere avuto l'ok dalla banca) l'acquirente chiede le nuove spese condominiali, visto che era imminente l'assemblea, e gli sono state consegnate.
- Prima di passare in ufficio per svincolare la proposta dichiarando di avere avuto l'ok per il mutuo, l'acquirente inizia una pantomima sul fatto che le nuove spese condominiali sono più alte di quanto dichiarato (3.150,00 anziché 3.000,00 annui), e che di conseguenza deve avere una riduzione di prezzo.
- Oggi l'acquirente passa in ufficio e dichiara: 1) che io sono stato superficiale e gli ho nascosto le vere spese condominiali (l'assemblea che le ha deliberate si è tenuta 10 giorni dopo la proposta...) 2) che la banca non gli concede mutuo al 100% come previsto e quindi gli mancano € 8.500 e 3) che di quegli 8.500 che mancano loro sono disposti a mettercene metà, "qualcun altro" dovrà metterci l'altra metà.
Inutile dire che mi hanno lasciato un pochino innervosito
vi è mai capitato? come l'avreste gestito voi?
sono nuovo (del forum, non del lavoro) e parto subito con una spiacevole disavventura. Mi piacerebbe sapere se cose del genere capitano solo a me...
i fatti:
- Proposta d'acquisto per un appartamento, trattativa a 3 (venditore, acquirente e io) firma, accettazione, ritiro proposta accettata per un importo di 165.000 subordinata all'ok del mutuo da parte della banca.
- tempo dopo (prima di comunicare di avere avuto l'ok dalla banca) l'acquirente chiede le nuove spese condominiali, visto che era imminente l'assemblea, e gli sono state consegnate.
- Prima di passare in ufficio per svincolare la proposta dichiarando di avere avuto l'ok per il mutuo, l'acquirente inizia una pantomima sul fatto che le nuove spese condominiali sono più alte di quanto dichiarato (3.150,00 anziché 3.000,00 annui), e che di conseguenza deve avere una riduzione di prezzo.
- Oggi l'acquirente passa in ufficio e dichiara: 1) che io sono stato superficiale e gli ho nascosto le vere spese condominiali (l'assemblea che le ha deliberate si è tenuta 10 giorni dopo la proposta...) 2) che la banca non gli concede mutuo al 100% come previsto e quindi gli mancano € 8.500 e 3) che di quegli 8.500 che mancano loro sono disposti a mettercene metà, "qualcun altro" dovrà metterci l'altra metà.
Inutile dire che mi hanno lasciato un pochino innervosito
vi è mai capitato? come l'avreste gestito voi?
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