Strano siano gia' agitatati.
La situazione, e' ancora piu che gestibile, senza doversi infliggere ribassi tanto consistenti come hai detto.
Se svendere, ti consentiva di regolarizzare la tua posizione con la banca, significa che vendendo, potresti pure andare meglio.
Per fare cio' ti occorre tempo.
Che, ancora, non ti manca.
Non aver paura.
Loro sono i titolari del credito ma tu sei la titolare della casa.
Prima che alla banca convenga, avviare qualsiasi azione legale, passera' oltre un anno.
Se ti muovi bene, e' un tempo ragionevolmente sufficiente, per uscirne a testa alta.
Tra 180 giorni di incaglio del mutuo, sarai segnalata da quella banca alla centrale rischi e quando e se salderai col rogito, solo dopo 24 mesi da allora ne potrai venire cancellata.
Cio' e' il peggio che puo' succederti, per i prossimi mesi, prima che la banca faccia "sul serio", inviandoti l'azione di precetto.
Che devi evitare, ma che pure non ti precludera', di poterne riuscire ancora in caso di vendita.
Quindi che siano 180 giorni di insoluto continuo oppure 24 mesi continui, la sostanza non incidera sulla tua posizione futura.
Affida il mandato ad una agenzia e portalo in banca, se non l'hai fatto ancora, premi per una sospensione delle rate.
Prendi tempo, utilizzandolo in una buona azione di vendita.
Le proposte, quelle dove si vedono i soldi per davvero, anche se possono sembrare piu basse, possono essere molto efficaci, se la banca abbassa le sue pretese creditorie in cambio di un saldo immediato.
Circostanza che resta assolutamente nel tuo potere in quanto titolare della casa.