Buongiorno.
Sono nuovo sul forum e spero di ricevere qualche consiglio utile. Grazie a tutti per le risposte che mi darete.
- Ho un immobile in vendita a Milano. L’agenzia con contratto di esclusiva in ben otto mesi non ha portato una sola proposta. L’esclusiva non è ancora terminata.
- Ho già abbassato il prezzo 2 volte, anche perché la “strategia di vendita” dell’agenzia non mi ha mai offerto altre proposte concrete o alternative se non ,appunto, quella di abbassare il prezzo.
- Sto richiedendo da un mese un incontro con il mediatore, per capire come procedere, il quale si rifiuta di incontrarmi persino all’interno del mio immobile, sostenendo che l’unico incontro possibile è all’interno della sua agenzia, per me troppo scomoda da raggiungere per impegni lavorativi pressanti. Si può parlare di inadempienza? Sono al quarto rifiuto. O mi presento in agenzia o lui accampa scuse varie sostenendo che l’incontro si debba fare obbligatoriamente in agenzia. Da notare che il rinnovo del contratto mi è stato tranquillamente fatto firmare all’interno del mio immobile in vendita, luogo che lui oggi ritiene improvvisamente non adatto per una semplice discussione per accordarsi di quanto ribassare il prezzo e stipulare quindi un nuovo contratto.
- Credo che l’agenzia sia in regola con codici Ateco e quant’altro. È però mio diritto chiedere al mediatore che si è sempre occupato degli appuntamenti e dei contatti con me se è in possesso del tesserino di iscrizione all’Albo dei Mediatori Immobiliari? E se non lo fosse, quali sono i miei diritti e come cambierebbe la mia posizione nei suoi riguardi? Se il contratto è firmato con l’agenzia, il fatto che lui sia iscritto o no all’Albo ha importanza? E quale?
- Potrei avere un amico interessato all’acquisto, che ovviamente non c’entra nulla con l’agenzia. Se l’amico decidesse di acquistare, come si delinea la mia posizione? E quella dell’amico?
- Nel contratto per eventuale rescissione anticipata con l’agenzia c’è una penale del 9% sull’eventuale prezzo di vendita. Da notare che sul contratto esiste ancora la cifra iniziale e che l’ultimo ribasso attualmente in pubblicità è stato concordato su whatsapp e mai ratificato in un nuovo contratto, modalità che mi sembra molto scorretta, anche perché hanno accampato varie scuse per giustificare il ritardo nel mandarmelo con la cifra corretta (c’erano di mezzo luglio e agosto). A tutt’oggi non ho ancora ricevuto il contratto con l’adeguamento del nuovo prezzo ribassato. Da sottolineare che ho sempre dovuto richiederlo io e non mi è mai stato mandato spontaneamente da loro. Anzi, hanno accampato scuse o ignorato ogni mia richiesta.
- Inoltre, nel contratto di esclusiva non c’è alcuna penale da corrispondermi da parte dell’agenzia in caso di loro scioglimento anticipato o inadempienze eventuali. Si può parlare in questo caso di “clausola vessatoria”?
Mi rendo conto di aver posto un mucchio di quesiti. Grazie mille a chi avrà la pazienza di rispondermi.
Francesco
Sono nuovo sul forum e spero di ricevere qualche consiglio utile. Grazie a tutti per le risposte che mi darete.
- Ho un immobile in vendita a Milano. L’agenzia con contratto di esclusiva in ben otto mesi non ha portato una sola proposta. L’esclusiva non è ancora terminata.
- Ho già abbassato il prezzo 2 volte, anche perché la “strategia di vendita” dell’agenzia non mi ha mai offerto altre proposte concrete o alternative se non ,appunto, quella di abbassare il prezzo.
- Sto richiedendo da un mese un incontro con il mediatore, per capire come procedere, il quale si rifiuta di incontrarmi persino all’interno del mio immobile, sostenendo che l’unico incontro possibile è all’interno della sua agenzia, per me troppo scomoda da raggiungere per impegni lavorativi pressanti. Si può parlare di inadempienza? Sono al quarto rifiuto. O mi presento in agenzia o lui accampa scuse varie sostenendo che l’incontro si debba fare obbligatoriamente in agenzia. Da notare che il rinnovo del contratto mi è stato tranquillamente fatto firmare all’interno del mio immobile in vendita, luogo che lui oggi ritiene improvvisamente non adatto per una semplice discussione per accordarsi di quanto ribassare il prezzo e stipulare quindi un nuovo contratto.
- Credo che l’agenzia sia in regola con codici Ateco e quant’altro. È però mio diritto chiedere al mediatore che si è sempre occupato degli appuntamenti e dei contatti con me se è in possesso del tesserino di iscrizione all’Albo dei Mediatori Immobiliari? E se non lo fosse, quali sono i miei diritti e come cambierebbe la mia posizione nei suoi riguardi? Se il contratto è firmato con l’agenzia, il fatto che lui sia iscritto o no all’Albo ha importanza? E quale?
- Potrei avere un amico interessato all’acquisto, che ovviamente non c’entra nulla con l’agenzia. Se l’amico decidesse di acquistare, come si delinea la mia posizione? E quella dell’amico?
- Nel contratto per eventuale rescissione anticipata con l’agenzia c’è una penale del 9% sull’eventuale prezzo di vendita. Da notare che sul contratto esiste ancora la cifra iniziale e che l’ultimo ribasso attualmente in pubblicità è stato concordato su whatsapp e mai ratificato in un nuovo contratto, modalità che mi sembra molto scorretta, anche perché hanno accampato varie scuse per giustificare il ritardo nel mandarmelo con la cifra corretta (c’erano di mezzo luglio e agosto). A tutt’oggi non ho ancora ricevuto il contratto con l’adeguamento del nuovo prezzo ribassato. Da sottolineare che ho sempre dovuto richiederlo io e non mi è mai stato mandato spontaneamente da loro. Anzi, hanno accampato scuse o ignorato ogni mia richiesta.
- Inoltre, nel contratto di esclusiva non c’è alcuna penale da corrispondermi da parte dell’agenzia in caso di loro scioglimento anticipato o inadempienze eventuali. Si può parlare in questo caso di “clausola vessatoria”?
Mi rendo conto di aver posto un mucchio di quesiti. Grazie mille a chi avrà la pazienza di rispondermi.
Francesco