La sanatoria in cosa consiste? Cambio di destinazione d'uso?
Non sono un tecnico: ma a grandi linee consiste nella richiesta della autorizzazione edilizia e nel pagamento dei tributi previsti.
Se l'ampliamento (perchè in sostanza di questo si tratta) è compatibile col piano regolatore e con le cubature ammesse, si risolve con la presentazione di tutte le dichiarazioni di conformità degli impianti, rispetto delle norme edilizie nei confronti dei confinanti (isolamenti acustici e termici ecc) ed eventuali altre norme (sismiche , paesaggistiche ecc. ecc.)
Quindi potenzialmente interventi correttivi edilizi (che costano) e tributi non trascurabili (comprese pure le sanzioni=multe).
Non ha alcuna rilevanza che finora sia stato utilizzato come appartamento: teoricamente potrebbe pure essere una aggravante, credo.
Non so cosa sia la legge ponte: ma credo che il notaio non possa inventarsi molto. O c'è conformità urbanistica (=licenza comunale) con la realtà e la situazione catastale, o l'atto è nullo.
Certe situazioni sono purtroppo frutto di italiche "furbizie" (chi è senza peccato scagli la prima pietra) e lassismo delle amministrazioni (per motivi elettorali, di cassa, e ... del volemose bene)