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shark_82

Ospite
Per inciso... Oggi è appartamento a tutti gli effetti, è lo è dal 1960 (si dimostra con le residenze che il comune ha rilasciato nel corso degli anni a coloro che hanno abitato nell'appartamento). Io comprerei appartamento perché il notaio, non avendo la licenza a disposizione, si rifà all'atto precedente in base alla legge ponte.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La sanatoria in cosa consiste? Cambio di destinazione d'uso?
Non sono un tecnico: ma a grandi linee consiste nella richiesta della autorizzazione edilizia e nel pagamento dei tributi previsti.
Se l'ampliamento (perchè in sostanza di questo si tratta) è compatibile col piano regolatore e con le cubature ammesse, si risolve con la presentazione di tutte le dichiarazioni di conformità degli impianti, rispetto delle norme edilizie nei confronti dei confinanti (isolamenti acustici e termici ecc) ed eventuali altre norme (sismiche , paesaggistiche ecc. ecc.)

Quindi potenzialmente interventi correttivi edilizi (che costano) e tributi non trascurabili (comprese pure le sanzioni=multe).

Non ha alcuna rilevanza che finora sia stato utilizzato come appartamento: teoricamente potrebbe pure essere una aggravante, credo.

Non so cosa sia la legge ponte: ma credo che il notaio non possa inventarsi molto. O c'è conformità urbanistica (=licenza comunale) con la realtà e la situazione catastale, o l'atto è nullo.

Certe situazioni sono purtroppo frutto di italiche "furbizie" (chi è senza peccato scagli la prima pietra) e lassismo delle amministrazioni (per motivi elettorali, di cassa, e ... del volemose bene)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma non si tratta di ampliamento, ma cambia solo la destinazione d'uso.
E' qui che continui a sbagliarti: il locale stenditoio è considerato locale tecnico è non entra nel calcolo della cubatura utile ai fini urbanistici e fiscali
Le abitazioni invece contano come cubatura e sono soggette ad un massimo in relazione al luogo ed al rapporto tra S/V

Quello che tu chiami cambio di destinazione d'uso, in effetti si è tradotto in un aumento di cubatura destinata ad usi abitativi: quindi deve essere richiesto con regolare domanda di permesso edilizio (chiamalo come vuoi, DIA; CIL e via discorrendo) : non è una semplice variazione di destinazione d'uso, che si applicherebbe ad esempio per un magazzino (categ. catastale C3, trasformato in negozio (cat. C6) oppure da abitazione ad ufficio (A3 -> A10): anche queste comunque sono soggette a limiti regolati dal PRG del Comune: se la zona fosse solo residenziale, potrebbero non concedere il passaggio ad ufficio.

Se la zona fosse adibita a servizi commerciali, potrebbero non concedere il passaggio da A10 (ufficio) ad A2/3 abitativi; questo capita spesso in città dove era stata concessa una cubatura supplementare purchè destinata a servizi (=uffici); in questi casi difficilmente concedono la conversione, anche se fisicamente quegli immobili sono appartamenti a tutti gli effetti. Non dimenticare che ad es. un ufficio (A10) è tassato sulla base di una tariffa di rendita molto più alta)
 

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