Ciao a tutti.
Allora vi spiego.
Sto comprando casa tramite agenzia (un grosso network). Già fatta proposta di acquisto (280000 rifiutata, 285000 accettata) e data caparra (40000) e commissione all'agenzia (2% tutto fatturato - 5700 + IVA).
Parlando con il notaio sulla trascrizione del preliminare da fare nel mese di Luglio, è emerso che appunto il proprietario è un imprenditore (snc) e nella fattispecie è soggetto a fallimento.
Io speravo di potermi tutelare con la trascrizione del preliminare, ma ho scoperto che in caso di fallimento entro un anno del proprietario potrei subire una revocatoria fallimentare dall'eventuale curatore.
Premesso che la vendita è al "giusto prezzo" (e comunque anche considerando il calcolo del 25% in più diventerebbe fuori prezzo) ed è tutto in regola e che al momento non sembra versare in cattive acque il proprietario, cosa posso fare per tutelarmi il più possibile?
Sicuramente l'agenzia non è stata corretta e doveva dirmi i rischi.
Dovendo anche dimostrare poi la buona o la malafede, nella peggiore delle ipotesi cosa rischio? Possono coattivaamente togliermi la casa?
E' la prima casa adibita ad abitazione principale, noi siamo una coppia giovane di impiegati.
Ho scoperto che comunque i problemi potrebbero esserci anche comprando da un privato seriamente indebitato, quindi alla fine non si può mai stare sicuri.
Grazie a tutti!!!
Allora vi spiego.
Sto comprando casa tramite agenzia (un grosso network). Già fatta proposta di acquisto (280000 rifiutata, 285000 accettata) e data caparra (40000) e commissione all'agenzia (2% tutto fatturato - 5700 + IVA).
Parlando con il notaio sulla trascrizione del preliminare da fare nel mese di Luglio, è emerso che appunto il proprietario è un imprenditore (snc) e nella fattispecie è soggetto a fallimento.
Io speravo di potermi tutelare con la trascrizione del preliminare, ma ho scoperto che in caso di fallimento entro un anno del proprietario potrei subire una revocatoria fallimentare dall'eventuale curatore.
Premesso che la vendita è al "giusto prezzo" (e comunque anche considerando il calcolo del 25% in più diventerebbe fuori prezzo) ed è tutto in regola e che al momento non sembra versare in cattive acque il proprietario, cosa posso fare per tutelarmi il più possibile?
Sicuramente l'agenzia non è stata corretta e doveva dirmi i rischi.
Dovendo anche dimostrare poi la buona o la malafede, nella peggiore delle ipotesi cosa rischio? Possono coattivaamente togliermi la casa?
E' la prima casa adibita ad abitazione principale, noi siamo una coppia giovane di impiegati.
Ho scoperto che comunque i problemi potrebbero esserci anche comprando da un privato seriamente indebitato, quindi alla fine non si può mai stare sicuri.
Grazie a tutti!!!