conseguentemente usare i due vani inversamente rispetto a quanto depositato in comune non occorre procedere a cambio d'uso a condizione che i due vani rispettino i requisiti dettati dal d.m. 05/07/1975 per l'uso attuale che hanno.

La consistenza catastale non varierebbe quindi si potrebbe evitare di metterci mano, mentre se il problema riguarda lo stato legittimo depositato in Comune lo si deve sanare, non basta rispettare le norme igienico-sanitarie (che comunque sono punto di partenza per portare a casa la sanatoria).
 
mentre se il problema riguarda lo stato legittimo depositato in Comune lo si deve sanare, non basta rispettare le norme igienico-sanitarie (che comunque sono punto di partenza per portare a casa la sanatoria).
Occorre esaminare bene il cambio che è stato effettuato.
Mi spiego, se un vano era depositato in comune come cucina e l'altro come camera ed adesso sono solo stati invertiti penso che si sia proceduto solo ad un cambio funzionale non d'uso perchè abitazione era prima ed abitazione è rimasta adesso, quindi mi chiedo e chiedo anche parere agli altri tecnici quale sanatoria può prospettarsi in questo caso?
 
E' un cambio di destinazione d'uso dei vani (quindi a lvl edilizio e non urbanistico), quindi una CILA in sanatoria dovrebbe bastare.
 
Cila in sanatoria sono 1200e di tecnico (compreso accatastamento), 2-300e di diritti di istruttoria e 1000e di multa. Conviene regolarizzare. Non conviene andare in causa con il vecchio proprietario; certo, una telefonata si può sempre provare a fare.
 
Da quanto descritto da lory83 non esistono elementi tali da far si che si è in obbligo di denuncia di variazione catastale, visto che ne superficie e ne conformazione planimetrica hanno subito modifiche, conseguentemente usare i due vani inversamente rispetto a quanto depositato in comune non occorre procedere a cambio d'uso a condizione che i due vani rispettino i requisiti dettati dal d.m. 05/07/1975 per l'uso attuale che hanno.
Ecco .....uno che ha compreso perfettamente la situazione.
Aggiungo che un cambio funzionale interno, cosi come indicato, NON produce neanche modifica del classamento catastale.
Quindi anche nell'ipotesi di fare una variazione catastale, la classe, la categoria catastale non varierebbero e rimarrebbero identici cosi come sono attualmente.

Occorre esaminare bene il cambio che è stato effettuato.
Mi spiego, se un vano era depositato in comune come cucina e l'altro come camera ed adesso sono solo stati invertiti penso che si sia proceduto solo ad un cambio funzionale non d'uso perchè abitazione era prima ed abitazione è rimasta adesso, quindi mi chiedo e chiedo anche parere agli altri tecnici quale sanatoria può prospettarsi in questo caso?
mi ripeto
Ecco .....qualcuno che ha compreso perfettamente la situazione.
 
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