Melegna

Membro Attivo
Privato Cittadino
Acquisterò un immobile A5 (senza allacciamenti, utilizzato come cantina in cattivo stato) con terreno a 16.000 euro. Il notaio mi ha consigliato di pagare le tasse sul prezzo valore utilizzando la rendita catastale e ottenendo così circa 26.000 euro. E' un consiglio corretto o quei quasi 1000 euro di differenza posso spenderli meglio?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Si tratta di un ricatto dell'agenzia delle entrate, in pratica se dichiari meno del catastale, anche se è la verità e quindi è del tutto legittimo farlo, io ti faccio l'accertamento e l'onere della prova è invertito (devi dimostrare tu che il valore era quello), pertanto come si fa con chi chiede il pizzo, si decide che è meglio pagare per non avere guai.
Alcuni notai, almeno a Torino, per certi quartieri per i quali è la norma pagare gli immobili meno del catastale, cominciano a consigliare di pagare il giusto e danno indicazioni su che documenti preparare per difendersi in caso di accertamento.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Vero.

E poteva andarti peggio, con un immobile non residenziale pagato poco per oggettivi motivi, non c'è soluzione preventiva per evitare accertamenti capestro.

Almeno con il residenziale (se acquisti da privato) ti salvi con il prezzo-valore.
Sembra che con una perizia asseverata con data precedente al rogito vinci il ricorso. Sembra.
 

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