Marzia Persi

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno.
Illustro di seguito il mio quesito, nella speranza che qualcuno voglia darmi chiarimenti.
Vorrei acquistare un appartamento che mi piace molto: è situato in pieno centro storico ed è molto grazioso. Ha però una caratteristica che mi inquieta. Il bel terrazzo verandato (con vecchi vetri colorati) costituisce l'ingresso dell'appartamento: la porta di ingresso dell'appartamento si apre sulla terrazza e dalla terrazza si accede a tutte le stanze della casa. Dunque il terrazzo-veranda non è in alcun modo eliminabile (dovrà essere rivisto e magari rifatto ma non è eliminabile essendo parte integrante dell'appartamento). Il mio dubbio sta nel fatto che non riesco ad avere informazioni sulla regolarità edilizia e urbanistica (si voglia perdonare il mio linguaggio da profano) del terrazzo. L'agente immobiliare è molto vago e superficiale. La proprietaria non ha predisposto alcun certificato di conformità: lo farà dopo aver ricevuto e accettato una proposta di acquisto. Sono riuscita ad ottenere solo una planimetria catastale che di fatto non è una planimetria: sembra un disegno fatto a mano senza indicazione della metratura della stanze. Dal disegno (che è stato fatto e presentato al catasto nel 1991 - la casa è molto più vecchia e non ho idea di come apparisse in origine l'appartamento) non si riesce a capire: in corrispondenza della terrazza non c'è scritto niente, nè "ingresso", nè "terrazzo". Ho pensato di far svolgere una ricerca ad un tecnico incaricato da me, ma non credo, al momento, di avere titolo a farlo, inoltre per farlo dovrei conoscere gli estremi di protocollo delle pratiche che certamente l'ufficio edilizia del Comune chiederà.
Ho anche pensato che, dovendo chiedere un mutuo, sarà il perito della banca a fare piazza pulita dei miei dubbi: se rileverà un abuso la perizia avrà esito negativo e il mutuo non sarà concesso. Leggendo qua e là, però, sembra che non sia così semplice e che a volte neppure l'esito positivo della perizia per il mutuo sia garanzia di assoluta regolarità. Insomma: non so che fare, sembra tutto molto complicato.
Grazie per l'attenzione che vorrete riservarmi.
 

Rosa1968

Membro Storico
fai fare una visura catastale e chiedi la planimetria catastale.
Vedo che scrivi dall'Emilia Romagna dove ci sono degli obblighi ben precisi quale la conformità che deve fornire il proprietario. Se l'immobile ti interessa, metti la sospensiva alla consegna della regolarità urbanistica e solo dopo aver ricevuto quel documento ti muovi con la banca.
 

Marzia Persi

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie, Rosa. Dunque mi consigli di inserire nella proposta di acquisto questa clausola sospensiva subordinata alla consegna del certificato di regolarità urbanistica. La planimetria catastale l'ho già chiesta e mi è stata consegnato, come ho già scritto, un foglio con l'intestazione del catasto e un disegnino veramente poco professionale. Ma, in base alla tua esperienza, può accadere che la banca deliberi la concessione di un mutuo in presenza di una situazione di abuso edilizio o irregolarità (può darsi che scriva delle sciocchezze: è la mia prima esperienza in fatto di acquisti immobiliari)?
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Allora, per la planimetria catastale (che comunque dovresti avere) ci vuole la delega del proprietario mentre per l'accesso agli atti presso l'archivio comunale ci vuole una valida motivazione e direi che tu ce l'hai dato che sei intenzionata all'acquisto.
Puoi anche delegare un tecnico che lo faccia al posto tuo, considera comunque che la tempistica varia da comune a comune, con i teorici 30 gg massimi.

E' vero che il proprietario dovrà presentare a rogito una "Relazione tecnica integrata" che contiene la conformità urbanistica e catastale (totale o parziale) dell'immobile,

metti la sospensiva alla consegna della regolarità urbanistica e solo dopo aver ricevuto quel documento ti muovi con la banca.
Questo è corretto ma non basta: considera che nella peggiore delle ipotesi (veranda abusiva) il proprietario avrà sempre almeno due modi per raggiungere la conformità: sanare il tutto se possibile con esborso di quattrini oppure ripristinare lo stato dei luoghi che non è altro che far sparire la veranda! Secondo te quale sceglierà?

Per evitare di trovarsi "incastrati" con un immobile che non è più come visto e piaciuto ma conforme urbanisticamente e catastalmente devi inserire nel preliminare la descrizione dell'immobile come è nella realtà e non come compare sulle planimetrie (fare attenzione anche alle destinazioni d'uso dei differenti locali) ed esplicitare la manifestazione di acquisto solo per quello che si è visto.

In questo modo l'attuale proprietà sarà costretta a sanare se possibile o a proporre un forte sconto e tu non sarai obbligata all'acquisto se l'immobile che ti ritroverai in sede di rogito sarà difforme da quello per il quale ti eri impegnata all'acquisto.

L'agente immobiliare è molto vago e superficiale. La proprietaria non ha predisposto alcun certificato di conformità: lo farà dopo aver ricevuto e accettato una proposta di acquisto.
Purtroppo è il triste modo di lavorare che ancora tanti seguono...... puntano più alla provvigione che a farsi una clientela! (mio personalissimo parere personale!!)

Magari aspetta anche altri consigli da chi è del mestiere.
 

Rosa1968

Membro Storico
Grazie, Rosa. Dunque mi consigli di inserire nella proposta di acquisto questa clausola sospensiva subordinata alla consegna del certificato di regolarità urbanistica. La planimetria catastale l'ho già chiesta e mi è stata consegnato, come ho già scritto, un foglio con l'intestazione del catasto e un disegnino veramente poco professionale. Ma, in base alla tua esperienza, può accadere che la banca deliberi la concessione di un mutuo in presenza di una situazione di abuso edilizio o irregolarità (può darsi che scriva delle sciocchezze: è la mia prima esperienza in fatto di acquisti immobiliari)?
assolutamente no, se consideri che l'immobile è la garanzia del mutuo.
La planimetria, per tua tranquillità dovresti farla richiedere al catasto, se incarichi un tuo tecnico con la visura catastale chiede anche la planimetria.
La visura di indica tutte le variante e modifiche che sono state apportate (se richieste e autorizzate naturalmente) nel tempo, che va letta con la planimetria e lo stato di fatto che hai visto. Da qui ti fai un'idea di ciò che non va.
 

Rosa1968

Membro Storico
Purtroppo è il triste modo di lavorare che ancora tanti seguono...... puntano più alla provvigione che a farsi una clientela! (mio personalissimo parere personale!!)
può accadere che siano i proprietari a non voler dare la documentazione. Vero anche che dove ci sono situazioni incerte prima di portare il cliente l'agente dovrebbe fare delle verifiche. Io ho tutto senza nessuna delega (una bandita) e dove annuso guai, non glielo dico neanche e li saluto. E' anche giusto che ognuno faccia l'esperienza anche negativa, così impara!
 

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