Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao
Abbiamo un dubbio
Sto acquistano un appartamento con i miei genitori gia predisposto per essere indipendenti (due ingressi in una villettina) ma catastalmente è un appartamento unico
Ora i miei genitori non hanno mutuo da fare mentre io si. L agenzia mi ha detto che la vendita verrà fatta in un unico blocco e che dopo possiamo chiedere la suddivisione.

Come possiamo gestire la cosa? Perché c’è dì mezzo il mutuo e non sappiamo se dopo si possono dividere al livello urbanistico (non ci sono da fare dei lavori, credo).

Cosa consigliate? Come ci si può movere?

Grazie
Se davvero non si potrà frazionare prima del rogito allora potrete farlo dopo, ma solo se la banca lo consentirà, ma sarà dura.
Secondo me dovevate inserire la possibilità di frazionare nella proposta d'acquisto, non costa nulla al proprietario attuale, a spese vostre, firmare le pratiche di frazionamento (più qualche lavoro che servirà comunque, magari per i contatori ecc) e fare l'atto di due nuovi subalterni.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se davvero non si potrà frazionare prima del rogito allora potrete farlo dopo, ma solo se la banca lo consentirà, ma sarà dura.
Secondo me dovevate inserire la possibilità di frazionare nella proposta d'acquisto, non costa nulla al proprietario attuale, a spese vostre, firmare le pratiche di frazionamento (più qualche lavoro che servirà comunque, magari per i contatori ecc) e fare l'atto di due nuovi subalterni.
Ma come dicevamo con Francesca…. Se la vincoliamo alla divisione e per qualche motivo si deposita tutto e magari non passano i mutui la proprietaria si ritroverà una cosa divisa da rivendere. O sbaglio? Quanto tempo è necessario per un geometra per fare sia la progettazione e poi a conti fatti avere la deposizione in comune?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se la vincoliamo alla divisione e per qualche motivo si deposita tutto e magari non passano i mutui la proprietaria si ritroverà una cosa divisa da rivendere.
Si, ma potrà tenere la caparra.
Quindi, come detto, puoi seguire questa strada solo se sei certo di essere finanziabile, e puoi
attendere i tempi tecnici per il frazionamento.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
L agente immobiliare mi ha detto questa cosa. Andiamo avanti con l appartamento non suddiviso così com e, si richiede il mutuo (proposta vincolata ad esso) e se tutto va bene dopo il rogito, si hanno 18 mesi per poter presentare il progetto in comune di suddivisione (stiamo dando per scontato che ci sia la fattibilità tecnica). A quel punto se tutto fila liscio si avrebbero urbanisticamente e catastalmente due appartamenti ma l ipoteca rimarrebbe sull intero lotto così la banca non dovrebbe fare storie e non si dovrebbe rifare il mutuo. E una cosa che confermate?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
E una cosa che confermate?
No.
Se comprate insieme, dopo il frazionamento ci vorrebbe un atto di divisione della comunione, per attribuire la proprietà esclusiva ad ogni famiglia (tu ed i tuoi) del suo immobile.
Altrimenti restereste in comunione. Il ragionamento fatto riguardante i tuoi fratelli resterebbe in piedi, e , alla morte dei tuoi, saresti in comunione con loro...con relative problematiche.
E resta il fatto che la banca non lo permetterebbe, a meno di ipotecare entrambi gli immobili ricavati, a scapito dei tuoi che si troverebbero un immobile ipotecato come terzo datore di ipoteca.
Il tutto con dei costi non indifferenti.

si hanno 18 mesi per poter presentare il progetto in comune di suddivisione
Da dove saltano fuori i 18 mesi ?

Mi pare che stai facendo ipotesi non realistiche, senza peraltro aver verificato la fattibilità dell'operazione, senza che ne tu ne i tuoi abbiate venduto le vostre rispettive abitazioni, e senza aver chiesto una predelibera alla banca, che ti risolverebbe tanti dubbi sulla necessità di sospensiva.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
No.
Se comprate insieme, dopo il frazionamento ci vorrebbe un atto di divisione della comunione, per attribuire la proprietà esclusiva ad ogni famiglia (tu ed i tuoi) del suo immobile.
Altrimenti restereste in comunione. Il ragionamento fatto riguardante i tuoi fratelli resterebbe in piedi, e , alla morte dei tuoi, saresti in comunione con loro...con relative problematiche.
E resta il fatto che la banca non lo permetterebbe, a meno di ipotecare entrambi gli immobili ricavati, a scapito dei tuoi che si troverebbero un immobile ipotecato come terzo datore di ipoteca.
Il tutto con dei costi non indifferenti.


Da dove saltano fuori i 18 mesi ?

Mi pare che stai facendo ipotesi non realistiche, senza peraltro aver verificato la fattibilità dell'operazione, senza che ne tu ne i tuoi abbiate venduto le vostre rispettive abitazioni, e senza aver chiesto una predelibera alla banca, che ti risolverebbe tanti dubbi sulla necessità di sospensiva.
I 18 mesi sinceramente non lo so neanche io ma ti riporto quello che mi ha detto l agente immobiliare. Non ho fatto verifiche in merito se non chiedere a voi nel forum. Lui mi ha detto che se acquistiamo in blocco e ipotecando l intera casa poi abbiamo 18 mesi per fare la suddivisione mantenendo l ipoteca sull intero lotto anche se poi verrà fatta la suddivisione. Cito quanto da lui detto.
 

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