tredici

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ciao
complicato:

devo acquistare prima casa con compagno che è divorziato e passa aliemnti alla e moglie per figlio sedicenne.
1. la mamma è tutrice, se succete (corna) qualcosa al papa, lei ha diritti su mia quota?
2. la mia quota (1/3 dell acconto e 1/3 del mutuo ) verra scritta nell atto compravendita, è sufficiente e tutelante?
3. i miei dubbi sono legati al fatto che probabilemte non avremo figli noi due quindi non vorrei trovarmi in mezzo a una strada in caso di "vedovanza" mia o in caso muoia io e i miei eredi sono ancora i miei genitori e sorella mia

non vorrei avere problemi nel caso in cui tutto finisse e io dovessi recuperare tutto il mio denaro investito pari a un terzo dell immobile

vi sembrero cattiva ma ne no viste di tutti i colori soprattutto a causa di famiglie allargate moderne

grazie
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La tua quota di 1/3 rimarrà comunque tua, ma dovrai condividere la proprietà con gli eredi del tuo uomo.

Per non temere, potresti inserire nel rogito la clausola a tuo favore del diritto di abitazione vita natural durante.

Silvana
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
in caso di divorzio, l'ex coniuge perde i diritti successori, per cui può al massimo essere amministratrice del figlio (se minore)..
pensate di sposarvi? nel qual caso entri anche tu nell'asse ereditario del tuo compagno (e viceversa)....d'altra parte i legittimari vanno per grado di successione ereditaria:
- primo grado: figli legittimi, naturali o adottati;
- secondo grado: genitori, fratelli e sorelle, compresi i loro discendenti;
- terzo grado: tutti gli altri parenti fino al 6° grado di parentela;
- il coniuge concorre con gli eredi di 1° e 2° grado ed esclude quelli del 3°;
- viene data, ovviamente, priorità ad ascendenti e discendenti in linea retta, piuttosto che in linea collaterale e il grado più basso esclude il più alto.
in pratica si conta in linea retta (genitori, figli, nonni, abbiatici, bisnonni, eccecc) e poi in linea collaterale (fratelli/sorelle, zii, prozii, nipoti, eccecc): per esempio per il nipote si conta genitore (1), fratello/sorella (2), nipote (3)
ex coniugi non sono previsti nemmeno in assenza di altri eredi, nè è prevista successione legittima per il convivente; nel tuo caso il tuo 1/3 andrebbe di diritto ai tuoi genitori e tua sorella, i 2/3 del tuo compagno solo al figlio (tranne se vi sposate)
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Se il compagno diventa un coniuge le cose cambiano in meglio.
Ma in questo caso non è solo un semplice compagno ma ha anche un bel fardello ....
Faccia attenzione a quello che vuol fare ... oggi il compagno c'è domani chissà ...
Avv. Luigi De Valeri:stretta_di_mano:
 

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