Buongiorno,
ho acquistato a gennaio 2023 un immobile ad uso residenziale con relativo box auto. In continuità al box auto acquistato è presente un ulteriore box auto privo della concessione edilizia (che non è stato oggetto della vendita ma è rimasto in capo al venditore che, dice, ha avviato l'iter per una sanatoria per la successiva vendita sempre al sottoscritto(come da accordi inseriti nel preliminare di vendita)) e una rampa di accesso che il venditore (società costruttrice) ha variato, prima della vendita, da area urbana a bene comune non censibile riferito al mio box e a quello abusivo che contestualmente è stato dichiarato al catasto con relativa assegnazione del numero subalterno. è legittimo riferire un b.c.n.c. ad un subalterno abusivo? Posso richiederne la variazione se questo b.c.n.c. di fatto è relativo solo al mio box auto?
Essendo stato riportato nell'atto di vendita che "Quanto in oggetto è trasferito, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, con tutti i diritti, servitù, accessori e pertinenze, nulla escluso o riservato alla parte alienante." posso ritenere il box abusivo già di mia proprietà con le relative problematiche di conformità edilizie? In ultimo, il venditore per poter sanare il box secondo la normativa antisismica ha dovuto aggiungere due muretti all'ingresso dello stesso trasformandolo di fatto in una cantina, posso negoziare sul prezzo andando ad acquistare di fatto una cosa diversa da quella pattuita?
ho acquistato a gennaio 2023 un immobile ad uso residenziale con relativo box auto. In continuità al box auto acquistato è presente un ulteriore box auto privo della concessione edilizia (che non è stato oggetto della vendita ma è rimasto in capo al venditore che, dice, ha avviato l'iter per una sanatoria per la successiva vendita sempre al sottoscritto(come da accordi inseriti nel preliminare di vendita)) e una rampa di accesso che il venditore (società costruttrice) ha variato, prima della vendita, da area urbana a bene comune non censibile riferito al mio box e a quello abusivo che contestualmente è stato dichiarato al catasto con relativa assegnazione del numero subalterno. è legittimo riferire un b.c.n.c. ad un subalterno abusivo? Posso richiederne la variazione se questo b.c.n.c. di fatto è relativo solo al mio box auto?
Essendo stato riportato nell'atto di vendita che "Quanto in oggetto è trasferito, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, con tutti i diritti, servitù, accessori e pertinenze, nulla escluso o riservato alla parte alienante." posso ritenere il box abusivo già di mia proprietà con le relative problematiche di conformità edilizie? In ultimo, il venditore per poter sanare il box secondo la normativa antisismica ha dovuto aggiungere due muretti all'ingresso dello stesso trasformandolo di fatto in una cantina, posso negoziare sul prezzo andando ad acquistare di fatto una cosa diversa da quella pattuita?