Buongiorno,
scrivo per avere un consulto in merito all'acquisto di una prima casa che era stata oggetto di donazione.
Per farla breve, gli attuali proprietari con cui sto effettuando la compravendita avevano donato la casa oggetto di acquisto al figlio nel 2008. Dopo averci vissuto per 12 anni, il figlio decide di vendere ma, rivoltosi ad una agenzia immobiliare, gli viene fatto notare che l'immobile risulta di fatto invendibile con una donazione avvenuta in passato. Per questo motivo, il figlio e i genitori stipulano una RISOLUZIONE DI DONAZIONE per mutuo consenso con effetto "ex tunc".
L'agenzia mi aveva subito raccontato di questo "problema", ma mi aveva rassicurato dicendomi che con la risoluzione la donazione di fatto e' nulla e che non sarebbero sorti problemi.
Oggi per curiosità mi sono documentato e ho trovato opinioni e informazioni che mi hanno sorpreso.
Su diversi siti e forum leggevo che la risoluzione di donazione e' di fatto "interpretabile", nel senso che alcuni potrebbero interpretarla come una nuova donazione con tutti i problemi che ne conseguono. Piu' in generale, leggevo che la risoluzione non tutala del tutto l'acquirente.
Quello che vorrei chiedere e' dunque se effettivamente sia cosi, se nella situazione da me descritta rischio che fra qualche anno parenti/eredi possano rivalersi sull'immobile o se al contrario con la risoluzione sono in una "botte di ferro", ovvero non devo assolutamente preoccuparmi di nulla.
Ringrazio per l'attenzione e per eventuali risposte.
scrivo per avere un consulto in merito all'acquisto di una prima casa che era stata oggetto di donazione.
Per farla breve, gli attuali proprietari con cui sto effettuando la compravendita avevano donato la casa oggetto di acquisto al figlio nel 2008. Dopo averci vissuto per 12 anni, il figlio decide di vendere ma, rivoltosi ad una agenzia immobiliare, gli viene fatto notare che l'immobile risulta di fatto invendibile con una donazione avvenuta in passato. Per questo motivo, il figlio e i genitori stipulano una RISOLUZIONE DI DONAZIONE per mutuo consenso con effetto "ex tunc".
L'agenzia mi aveva subito raccontato di questo "problema", ma mi aveva rassicurato dicendomi che con la risoluzione la donazione di fatto e' nulla e che non sarebbero sorti problemi.
Oggi per curiosità mi sono documentato e ho trovato opinioni e informazioni che mi hanno sorpreso.
Su diversi siti e forum leggevo che la risoluzione di donazione e' di fatto "interpretabile", nel senso che alcuni potrebbero interpretarla come una nuova donazione con tutti i problemi che ne conseguono. Piu' in generale, leggevo che la risoluzione non tutala del tutto l'acquirente.
Quello che vorrei chiedere e' dunque se effettivamente sia cosi, se nella situazione da me descritta rischio che fra qualche anno parenti/eredi possano rivalersi sull'immobile o se al contrario con la risoluzione sono in una "botte di ferro", ovvero non devo assolutamente preoccuparmi di nulla.
Ringrazio per l'attenzione e per eventuali risposte.