SALVES

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Professionista
Dal momento che Nicoletta ha intenzione di andare a viverci e, nel frattempo," eredita" il contratto di locazione in essere, non c'è diritto di prelazione.​


Mi pare che nicoletta sta acqistando dall'attuale locatario e quindi il conduttore non impugna il diritto di prelazione in riferimento all'attuale locatario, e a quanto hai trascritto circa i diritti dei prelazione del conduttore?

Ciao salves
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Il conduttore ha diritto di prelazione quando, alla prima scadenza contrattuale quattro anni in caso di di contratto libero o tre anni in caso di contratto concordato, il locatore si avvalga della facoltà di diniego del rinnovo del contratto perché intende vendere o ristrutturare l'immobile ovvero :


Io la interpreto così: non siamo ancora alla scadenza del contratto, non c'è diniego del rinnovo e quindi il proprietario attuale può vendere l'immobile come occupato con contratto in corso.
Chi subentra, poi, avendo necessità di abitarlo, darà disdetta.
 

m_nicoletta

Membro Attivo
Privato Cittadino
intendevo pulce nell'orecchio sulla prelazione. Non credo (ma ovviamente non posso dirlo con certezza, che l'inquilino intenda acquistare, soprattutto in relazione all'importo del canone che paga ora)
 

m_nicoletta

Membro Attivo
Privato Cittadino
Per come si configura la situazione attuale, io accetterò di formulare una proposta solo con il vincolo che l'immobile sia conforme alla normativa edilizia e catastale al rogito, che penso (sono ignorante in materia e al mio primo acquisto di casa) implichi soppalco smaltito per tale data.
Altrimenti non se ne fa nulla perchè a prescindere da ciò che posso volere o chiedere io l'atto è nullo in partenza
 

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