Buongiorno a tutti,
sottopongo il mio caso in maniera da poter avere una opinione ulteriore da qualcuno che se ne intenda.
Qualche mese fa ho acquistato un immobile non di nuova costruzione, tramite intermediazione di una agenzia immobiliare.
Si tratta di una casa di corte che si sviluppa su 3 piani di cui (secondo la mappa catastale) pian terreno e primo piano sarebbero abitabili (con altezze uguali o superiori a 270 cm) e secondo piano definito locale di sgombero (altezza di 260 cm).
Ebbene, al momento in cui sono entrata in casa (rogito concluso e mutuo acceso), l’impresa che avevo ingaggiato per fare dei piccoli lavori di ristrutturazione mi ha fatto clamorosamente notare che l’altezza del primo piano non consentiva la presenza di un bagno e tanto meno l’abitabilità poiché era inferiore ai 270 cm (misurandola l'impresa aveva scoperto che erano 250 cm a differenza di quanto recitava la mappa catastale)
Nella mappa catastale il primo piano figurava, infatti, alto 270 cm risultando quindi abitabile e infatti nella mappa catastale (e anche nella realtà) su quel piano c’è un bagno.
Ebbene, quando si è iniziato a parlare di responsabilità:
- L’agenzia sostiene di non avere responsabilità perché non è tenuta alla misurazione delle altezze e alla verifica di quanto riportato in mappa catastale che sottopone al cliente al momento dell’acquisto;
- Il notaio non avrebbe responsabilità poiché si rifà alla mappa catastale;
- I venditori sostengono di non saperne niente perché non hanno mai misurato le altezze e per quanto riguarda loro quel piano è abitabilissimo.
- neanche il perito della banca si è accorto del fatto
Voi cosa ne pensate?
Come procedereste se foste nei miei panni?
A buon senso ….
So di avere (in teoria) tutte le carte in mano addirittura per annullare il contratto…
So anche di poter sanare l’appartamento (tramite spaccamento di solette ecc… poiché il pian terreno è molto più alto del necessario e quindi da lì potrei recuperare i cm necessari…)
So anche di avere diritto (in teoria) al risarcimento di tutti i lavori…
Ma mi piacerebbe sapere come vi comportereste voi…
Sono quindi bene accetti consigli COSTRUTTIVI
Insomma…cosa ne pensate?
Ringrazio fin da ora chi pazientemente vorrà rispondermi.
sottopongo il mio caso in maniera da poter avere una opinione ulteriore da qualcuno che se ne intenda.
Qualche mese fa ho acquistato un immobile non di nuova costruzione, tramite intermediazione di una agenzia immobiliare.
Si tratta di una casa di corte che si sviluppa su 3 piani di cui (secondo la mappa catastale) pian terreno e primo piano sarebbero abitabili (con altezze uguali o superiori a 270 cm) e secondo piano definito locale di sgombero (altezza di 260 cm).
Ebbene, al momento in cui sono entrata in casa (rogito concluso e mutuo acceso), l’impresa che avevo ingaggiato per fare dei piccoli lavori di ristrutturazione mi ha fatto clamorosamente notare che l’altezza del primo piano non consentiva la presenza di un bagno e tanto meno l’abitabilità poiché era inferiore ai 270 cm (misurandola l'impresa aveva scoperto che erano 250 cm a differenza di quanto recitava la mappa catastale)
Nella mappa catastale il primo piano figurava, infatti, alto 270 cm risultando quindi abitabile e infatti nella mappa catastale (e anche nella realtà) su quel piano c’è un bagno.
Ebbene, quando si è iniziato a parlare di responsabilità:
- L’agenzia sostiene di non avere responsabilità perché non è tenuta alla misurazione delle altezze e alla verifica di quanto riportato in mappa catastale che sottopone al cliente al momento dell’acquisto;
- Il notaio non avrebbe responsabilità poiché si rifà alla mappa catastale;
- I venditori sostengono di non saperne niente perché non hanno mai misurato le altezze e per quanto riguarda loro quel piano è abitabilissimo.
- neanche il perito della banca si è accorto del fatto
Voi cosa ne pensate?
Come procedereste se foste nei miei panni?
A buon senso ….
So di avere (in teoria) tutte le carte in mano addirittura per annullare il contratto…
So anche di poter sanare l’appartamento (tramite spaccamento di solette ecc… poiché il pian terreno è molto più alto del necessario e quindi da lì potrei recuperare i cm necessari…)
So anche di avere diritto (in teoria) al risarcimento di tutti i lavori…
Ma mi piacerebbe sapere come vi comportereste voi…
Sono quindi bene accetti consigli COSTRUTTIVI
Insomma…cosa ne pensate?
Ringrazio fin da ora chi pazientemente vorrà rispondermi.