Buongiorno a tutti e grazie anticipatamente per le risposte;
circa un mese fa ho visionato un appartamento in edilizia convenzionata, messo in vendita da un consorzio di cooperative, che risulta da visura camerale in fallimento con concordato preventivo.
L'immobile fa parte di un condominio di 10 condomini, di cui 5 sono in affitto in lotti di proprietà della cooperativa, 2 sono di proprietari e 3 risultano ancora in vendita.
L'immobile mi interessa molto, ma informandomi, alcune persone del mestiere mi hanno messo in guardia da alcune situazioni spiacevoli che si potrebbero verificare.
I miei dubbi riguardano le seguenti questioni, in ordine di importanza:
1) acquistando l'immobile da loro (che come risulta da statuto può essere tranquillamente venduto a terzi), diventerei obbligatoriamente socia, assorbendo quindi onori e oneri della cooperativa?
2) Se il consorzio avesse contratto dei debiti con le banche o altri creditori privilegiati, l'immobile potrebbe risultare oggetto di pignoramento (anche tra qualche anno)?
3) Se il palazzo necessita di lavori straordinari, chi paga le spese essendo il consorzio in fallimento (e la maggior parte degli inquilini in affitto)?
4) L'appartamento necessita di piccoli lavori di manutenzione/ristrutturazione; in questo caso i permessi li rilascia il Consorzio o il Comune?
5) Vado incontro ad altri particolari vincoli (in merito a rivendita o affitto casa ad esempio) acquistando da un Consorzio, per giunta in fallimento?
6) Quando si tratta di edilizia convenzionata, il terreno su cui giace il palazzo risulta del Consorzio o del Comune?
Queste sono le mie perplessità, anche se aveste la risposta soltanto ad alcuni dei quesiti proposti non esitate a scrivere, di sicuro sarebbe ugualmente di aiuto.
Spero che con i consigli e la vostra professionalità riesca a tutelarmi nel qual caso decidessi di acquistare l'appartamento.
Grazie di nuovo
circa un mese fa ho visionato un appartamento in edilizia convenzionata, messo in vendita da un consorzio di cooperative, che risulta da visura camerale in fallimento con concordato preventivo.
L'immobile fa parte di un condominio di 10 condomini, di cui 5 sono in affitto in lotti di proprietà della cooperativa, 2 sono di proprietari e 3 risultano ancora in vendita.
L'immobile mi interessa molto, ma informandomi, alcune persone del mestiere mi hanno messo in guardia da alcune situazioni spiacevoli che si potrebbero verificare.
I miei dubbi riguardano le seguenti questioni, in ordine di importanza:
1) acquistando l'immobile da loro (che come risulta da statuto può essere tranquillamente venduto a terzi), diventerei obbligatoriamente socia, assorbendo quindi onori e oneri della cooperativa?
2) Se il consorzio avesse contratto dei debiti con le banche o altri creditori privilegiati, l'immobile potrebbe risultare oggetto di pignoramento (anche tra qualche anno)?
3) Se il palazzo necessita di lavori straordinari, chi paga le spese essendo il consorzio in fallimento (e la maggior parte degli inquilini in affitto)?
4) L'appartamento necessita di piccoli lavori di manutenzione/ristrutturazione; in questo caso i permessi li rilascia il Consorzio o il Comune?
5) Vado incontro ad altri particolari vincoli (in merito a rivendita o affitto casa ad esempio) acquistando da un Consorzio, per giunta in fallimento?
6) Quando si tratta di edilizia convenzionata, il terreno su cui giace il palazzo risulta del Consorzio o del Comune?
Queste sono le mie perplessità, anche se aveste la risposta soltanto ad alcuni dei quesiti proposti non esitate a scrivere, di sicuro sarebbe ugualmente di aiuto.
Spero che con i consigli e la vostra professionalità riesca a tutelarmi nel qual caso decidessi di acquistare l'appartamento.
Grazie di nuovo