Buongiorno a tutti,
Innanzitutto un caro saluto, in quanto sono nuovo del forum.
Vi pongo un quesito, a cui avete già dato molte risposte ma vorrei entrare nel dettaglio.
Ho finalmente trovato un immobile che mi piace, di cui sono in procinto ad effettuare proposta d'acquisto.
L'agenzia immobiliare che ha il mandato dell'immobile, che conosco e di cui non mi fido, si era dimenticata di omettermi un piccolo dettaglio, cioè che nel 2008 c'è stata una donazione di padre in figlio. ( il figlio ha sempre abitato lì con la sua famiglia dagli anni 90'). In un primo momento avrei voluto "scaturire" le mie ire contro l'agente ( non vedevo l'ora), ma poi ho pensato beh in fondo il mio obbiettivo è l'immobile.
L'agente comunque mi riferisce che il donante ( padre) è morto l'anno scorso. Tramite il mio notaio ( che ha scoperto preventivamente la donazione con visura ipotecaria) ad oggi non risulta ancora aperta una successione, che immagino visto il periodo covid dovranno ancora eseguire.
Stiamo comunque parlando di una classica donazione che tutti noi potremmo fare, cioè un passaggio da padre in figlio di un immobile soprattutto quando il genitore ha 80/90 anni e quindi in là con l'età.
Io vorrei procedere con la proposta sull'immobile ( anche perchè ormai nel 2021 trovo assurdo che ci siano ancora questi problemi sulle donazioni). Anche facendo un passaggio con la Banca di fiducia mi hanno riferito che ormai grazie ai vari strumenti sul mercato, viene superata questa problematica.
Prima di effettuare il rogito ci saranno sicuramente delle cose da sistemare ( successioni, verificare lo statuto di famiglia, verificare i legittimari presenti ecc.) però sono tutte operazioni che comunque vanno eseguite in una seconda fase, cioè all'acquisizione della proposta.
Su consiglio del notaio in proposta dovrò inserire, la clausola relativa all'accettazione del mutuo, Stipula della polizza donazione sicura ( a carico del venditore) e rinuncia all'azione di restituzione e riduzione di tutti i legittimari presenti nello statuto.
Cosa ne pensate di tutto ciò posso affrontare in tranquillità questo acquisto ( che sarebbe il primo per me) ?
In caso di mia rivendita in futuro, prima del 2028 ( termine dei 20 anni), secondo voi potrò riscontrare delle problematiche con il futuro acquirente ?
A livello commerciale l'immobile rimarrà sempre "marchiato" a vita come ricevuto da donazione ?
Spero di esser stato chiaro e Vi ringrazio anticipatamente.
auguro una buona giornata a tutti voi.
Innanzitutto un caro saluto, in quanto sono nuovo del forum.
Vi pongo un quesito, a cui avete già dato molte risposte ma vorrei entrare nel dettaglio.
Ho finalmente trovato un immobile che mi piace, di cui sono in procinto ad effettuare proposta d'acquisto.
L'agenzia immobiliare che ha il mandato dell'immobile, che conosco e di cui non mi fido, si era dimenticata di omettermi un piccolo dettaglio, cioè che nel 2008 c'è stata una donazione di padre in figlio. ( il figlio ha sempre abitato lì con la sua famiglia dagli anni 90'). In un primo momento avrei voluto "scaturire" le mie ire contro l'agente ( non vedevo l'ora), ma poi ho pensato beh in fondo il mio obbiettivo è l'immobile.
L'agente comunque mi riferisce che il donante ( padre) è morto l'anno scorso. Tramite il mio notaio ( che ha scoperto preventivamente la donazione con visura ipotecaria) ad oggi non risulta ancora aperta una successione, che immagino visto il periodo covid dovranno ancora eseguire.
Stiamo comunque parlando di una classica donazione che tutti noi potremmo fare, cioè un passaggio da padre in figlio di un immobile soprattutto quando il genitore ha 80/90 anni e quindi in là con l'età.
Io vorrei procedere con la proposta sull'immobile ( anche perchè ormai nel 2021 trovo assurdo che ci siano ancora questi problemi sulle donazioni). Anche facendo un passaggio con la Banca di fiducia mi hanno riferito che ormai grazie ai vari strumenti sul mercato, viene superata questa problematica.
Prima di effettuare il rogito ci saranno sicuramente delle cose da sistemare ( successioni, verificare lo statuto di famiglia, verificare i legittimari presenti ecc.) però sono tutte operazioni che comunque vanno eseguite in una seconda fase, cioè all'acquisizione della proposta.
Su consiglio del notaio in proposta dovrò inserire, la clausola relativa all'accettazione del mutuo, Stipula della polizza donazione sicura ( a carico del venditore) e rinuncia all'azione di restituzione e riduzione di tutti i legittimari presenti nello statuto.
Cosa ne pensate di tutto ciò posso affrontare in tranquillità questo acquisto ( che sarebbe il primo per me) ?
In caso di mia rivendita in futuro, prima del 2028 ( termine dei 20 anni), secondo voi potrò riscontrare delle problematiche con il futuro acquirente ?
A livello commerciale l'immobile rimarrà sempre "marchiato" a vita come ricevuto da donazione ?
Spero di esser stato chiaro e Vi ringrazio anticipatamente.
auguro una buona giornata a tutti voi.