Trovo ineccepibile tutti i tuoi passaggi...Tecnicamente il contratto è concluso con la comunicazione al proponente dell'avvenuta accettazione della sua proposta.
Comprando tramite agenzia, lo trovo il metodo più serio e conveniente di procedere.
Di solito, poi, si usa versare in un secondo momento una caparra più sostanziosa, e in quell'occasione si riscrive il contratto, in una forma più "scorrevole" rispetto al modulo della proposta. Se c'è condizione sospensiva, si riscrive dopo l'avveramento della condizione.
Questo secondo contratto preliminare, in realtà identico al primo, tranne nel caso in cui siano sopravvenuti accordi diversi tra le parti, può essere fatto privatamente, o anche dal notaio; è una scelta dell'acquirente.
In certi casi la peculiarità della situazione consiglia di incaricare il notaio, in alcuni casi è addirittura consigliabile farlo come atto pubblico da trascrivere.
Quando lavoravo io come agente, onestamente mi sono sempre occupata personalmente dei contratti, e non mi è mai capitato che mi chiedessero di farlo predisporre al notaio, o di firmare in presenza dello stesso; però è fattibil
Ti riporto invece cosa mi è stato prospettato.
Proposta, accettazione, attesa per la risoluzione delle clausole sospensive, registrazione della stessa proposta, per intenderci il modulo pre-compilato direttamente all’agenzia dell’entrate ( senza riscriverla).
Che ne pensi ?
io comunque se accettata la proposta, farei interfacciare il mio notaio con l’agenzia per la questione polizza donazione e rinuncia all’azione di riduzione e restituzione fin da subito ( così verificano lo statuto di famiglia, tutti i legittimari presenti, prendono accordi sulle modalità di questa rinuncia, stipulano la polizza ecc.)
Mi consigli a questo punto di fare preliminare dal notaio all’avveramento di queste clausole, oppure visto che il notaio ha praticamente visto già tutto si va poi diretti al rogito tra 6 mesi, con la proposta registrata ?
grazie.