Buonasera a tutti. Sono nuovissima e avrei bisogno dei vostri preziosi consigli!
Io e mio compagno abbiamo versato una caparra confirmatoria per una casa e abbiamo il rogito a fine mese.
Ieri l’agenzia ci manda un messaggio da parte del venditore dove chiede un piacere ma sottolineando che è comunque un diritto del venditore ossia l’applicazione della legge bersani sulla rimozione dell’ipoteca.
Infatti, hanno detto che la richiesta a noi è solo per avvisarci dal momento che il venditore avrebbe appunto questa opzione di appellarsi alla legge bersani.
Secondo quanto ha scritto l’agente, questo piacere/ diritto evita alla famiglia le spese per la cancellazione dell’ipoteca.
Con questo piacere , dovremmo accettare che l’ipoteca sia cancellata 30 giorni dopo il rogito e non contestualmente come da consuetudine, così facendo, loro non pagano circa 1200 euro di spese .
A voi é mai capitato una richiesta così? Cosa rischiamo?
siccome abbiamo richiesto un mutuo, la nostra banca potrebbe accettare un tale accordo? Visto che per 30 giorni avrà un ipoteca di secondo grado?
noi non abbiamo mai parlato con la famiglia (venditore) privatamente ma solo attraverso l’agenzia che immagino sia una cosa normale.
aggiungo che nel contratto preliminare che abbiamo firmato ci sono le solite voci riguardanti l’immobile libero da ipoteche al rogito…
Non è un piacere che fai al venditore, è la prassi normale, non ho venduto una casa che fosse una usata da quando c'è la norma senza applicare la Bersani, salvo che fosse già stata estinta prima l'ipoteca per fine pagamento mutuo, in automatico la banca una volta pagata l'ultima rata del mutuo DEVE cancellare l'ipoteca nei tempi previsti.
Sinceramente non dovevano neanche chiedertelo, bastava dire l'ipoteca sarà cancellata con la Bersani al rogito, non c'è nulla di strano ne di pericoloso, normale prassi e le banche sono ben informate di questo
Non rischiare nulla, in ogni caso, andate tranquillo che è la prassi.
Si, forse mi sono spiegata male.
Intendevo dire che non è un diritto del venditore, e quindi non è una "cortesia" dovuta per forza.
Se la banca accetta, e l'acquirente anche, si può fare.
Ma senza dare per scontato che si DEBBA fare.
Infatti ho suggerito di confrontarsi anche con il notaio.
Basta essere chiari fin da subito e non ci son problemi, è prassi usare la Bersani:
Eventuali ipoteche al momento esistenti dovranno essere cancellate o dovrà essere presentata la lettera di assenso alla cancellazione dell’ipoteca emessa dall’istituto creditore nei modi stabiliti dalla legge entro e non oltre la data del rogito notarile.