il notaio fa una relazione notarile, con referenze vita naturale dell'immobile con una visura nel ventennio, con qualsiasi movimento che possa essere stato su quell'immobile altro che se fa una visura, chiede anche la provenienza ci vorrebbe altro che il notaio non faccia fare le visure da un suo collaboratore interno allo studio predisposto per queste visure ???ciao Spalti, non dire caz.....
Innanzitutto calma, inoltre evidentemente non sai cosa dici e questo mi rende
Il notaio fa le visure al ventennio e si occupa di controllare la continuità nelle trascrizioni e nelle volture catastali ma io parlo di URBANISTICA materia a te evidentemente sconosciuta; quindi urge breve spiegazione sperando di essere chiaro:
Urbanistica: il notaio prende l'atto precedente e ricopia i provvedimenti autorizzativi con i quali è stato realizzato l'immobile, poi fa dichiare al venditore la conformità dello stesso (cioè che non è abusivo in toto o in parte) facendosi esonerare da responsabilità sue in caso di dichiarazione mendace.
Catasto: anche ai sensi della Legge 122/2010 il notaio fa dichiarare alle parti la perfetta rispondenza della planimetria catastale allo stato dei luoghi facendosi sollevare da responsabilità come sopra.
Considerando che in Italia (tutta) ci sono pratiche di condono rialenti al 1985 non ancora definite ma con l'immobile già passato di mano un paio di volte (prima si poteva fare, ora hanno deciso di no) sai quanti venditori - in ASSOLUTA buona fede - in atto dichiarano la conformità? il 90%.
L'altro 10% fortunatamente per loro risiede in regioni dove gli AI fanno controllare l'urbanistica e i notai chiedono una relazione di un TECNICO.