Benissimo,
allora penso che la soluzione sia quella di una scrittura privata ove dichiariate che l'immobile è intestato a te soltanto fiduciariamente e che viene, in realtà, acquistato con denaro di entrambi e che entrambi ne sopporterete i futuri oneri relativi l'acquisto ed il mantenimento (pagamento del mutuo, tasse ed imposte). Nella stessa scrittura converrete che tu le trasferirai la quota del 50% di sua spettanza non appena lei te lo richiederà, previo rendiconto ed esecuzione dei conguagli per le spese sostenute. Sia la richiesta di ritrasferimento, sia quella di provvedere al rendiconto ed ai conguagli, dovranno essere inoltrate tramite raccomandata.
In poche parole, tu ti impegni a riconoscerle quel che è suo, entrambi vi impegnate a pagare il 50% di tutto e, attraverso il rendiconto, chi di voi ha speso di più potrà pretendere di fare i conguagli prima del passaggio di quota.
Naturalmente il tenore letterale specifico della dichiarazione dovrà essere redatto da un professionista (avvocato o notaio) cui dovrete rivolgervi.
La dichiarazione la firmerete in doppio originale ed ognuno di voi ne terrà uno.
Non dovrà essere nè registrata nè trascritta.
Con tale dichiarazione avrete una elevata forma di tutela, perché la tua compagna, in virtù di essa e dando prova di aver assolto agli oneri in essa indicati (richiesta di ritrasferimento e offerta di conguaglio), potrà ricorrere ad un giudice ed ottenere il trasferimento coattivo della quota di sua spettanza (sentenza ex art. 2932 cod. civ., quella che si usa per dare esecuzione ai contratti preliminari).
Nello stesso tempo, entrambi assumete obblighi reciproci (pagamento mutuo, in particolare, nonostante esso sia intestato solo a te).
Il limite di questa scrittura è che essa ha effetto soltanto fra voi e non nei confronti dei terzi: quindi la banca chiederà sempre e solo a te il pagamento del mutuo (per la banca questa scrittura è irrilevante) e tu, unico intestatario dell'immobile, potresti trasferirlo ad un terzo che acquisterà in buona fede (e quindi la tua compagna potrà chiederti il risarcimento per l'inadempimento, ma non potrà mai chiedere pretendere dal terzo il 50% dell'immobile acquistato).