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Come le hanno suggerito può anche non dire nulla, solo però se ha già rogitato, altrimenti chi vende è obbligato a vendere un immobile che sia conforme alla pianta catastale.
Comunque sia, a me è successo un fatto analogo: nel 1997 avevo acquistato un appartamento e, a quei tempi, non si faceva troppo caso alla carta catastale. Dopo 15 anni decido di vendere l'appartamento e mi viene e fatto notare che la porta di accesso al sottoscala era disegnata in soggiorno anziché in camera da letto. Abbiamo risolto presentando domanda in Comune dicendo che volevamo fare quella modifica, abbiamo pagato il geom. che ci ha fatto disegni e pratica e poi qualcosa per aggiornare la mappa catastale. Se ricordo bene abbiamo speso 750 €. in totale. Non è una grossa modifica, non cambia la destinazione d'uso dei locali, con una Cila e relazione di un geometra dovrebbe cavarsela 😉. (sperando non ci siano problemi strutturali). Quindi, quando vorrà sistemare la cosa, finga che la scala sia ancora da fare (così evita sanzioni, sanatorie ecc.), interpelli un geometra e proceda. Auguri!
 
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