elios1982

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Ciao a tutti, avrei una domanda: se si vende casa ad un fratello/sorella ad un prezzo molto al di sotto di quello di mercato, si incorre immediatamente in problemi con l'agenzia delle entrate o c'è una "soglia" di tolleranza dovuta dalla parentela stretta?

Esempio: la casa di mio fratello vale 65000 euro come valore di mercato, e lui me la vuol vendere per soli 10.000 per affetto personale. Se la acquisto a quella cifra mi sto mettendo nei casini da solo o posso stare relativamente tranquillo?
Vorrei capire come funziona la cosa.
Vi ringrazio :)
 
Box pertinenziale. Ma non era una vendita tra parenti.

Inoltre io vendo ora un immobile di mia proprietà (in Trentino) e stiamo al limite giusto per non avere rogne altrimenti avremmo venduto tranquillamente anche sotto prezzo pur di togliercelo di mezzo!
Se è abitativo puoi anche vendere sottocosto, senza problemi.
Si ma l'AdE che ti accerta?
Le tasse le hai pagate, e tra l'altro se un domani andassi a rivendere l'immobile faresti una plusvalenza mostruosa...
Ci sto pensando ma non mi viene in mente nulla.
Forse, più che altro, se acquisti a 10k una cosa che vale 1 milione, se non con una qualche giustificazione, l'AdE potrebbe chiamare poi la Finanza per fare un controllo sui movimenti finanziari ecc., mi viene da pensare, passando la palla ad essa.

Cioè non sarebbe più un discorso di AdE ma di GdF; la mia è solo un'ipotesi, non conosco casi; è pur vero che le forze dell'ordine solitamente si muovono a seguito di un qualche esposto o denuncia del cittadino; la GdF, non ne ho idea come si muove.
 
Che io sappia il meccanismo del prezzo-valore si applica solo agli immobili residenziali.
E per espresso significato del meccanismo, in tal caso si deve dichiarare il vero prezzo pagato e richiedere la tassazione in base alla rendita catastale. Così facendo AdE non ha nulla da eccepire.
 
Ho fatto una ricerca con intelligenza artificiale ed è uscito questo riguardante i casi di vendita a prezzi più bassi del valore di mercato:

Vendita a familiari: In questo caso, il prezzo potrebbe essere inferiore al mercato per motivi di affetto o per patti di famiglia.
Ora non so se tra il dire e il fare c'è di mezzo l'agenzia delle entrate... però se fosse possibile sarebbe una gran cosa. Dalle vostre risposte vedo che c'è incertezza, quindi magari forse è possibile senza rischiare controlli, multe e robe varie
 
Cosa vuol dire “niente”? Dichiari 10k e paghi imposta registro per 38k : rimane il problema successorio
Scusatemi ma sto facendo davvero confusione. A quanto ho capito fino ad ora se io pago meno di quella cifra (38k) mi vengono a picchiare quelli dell'agenzia delle entrate. Ho frainteso dunque? Posso pagare meno di quella cifra (anche solo 10k) ma l'imposta di registro per il valore da 38k e per l'agenzia delle entrate sono a posto?
Nessun accertamento o robe del genere?

Resta in piedi il problema delle successione e degli eredi che possono contestare il poco prezzo che ho pagato l'immobile. Ora ho capito giusto?
Chiedo scusa ma non sono proprio pratico ;)
 

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