lantuin

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
a breve dovrò effettuare un rogito per acquisto prima casa. La somma da consegnare dovrà essere divisa in due parti, una parte servirà al venditore per estinguere il mutuo, l'altra parte la dovrò consegnare direttamente a lui.
Mi è stato detto dall'agente immobiliare che per l'estinzione del mutuo il giorno del rogito dovrò effettuare un bonifico istantaneo verso un iban tecnico (finisce con 9999999999) della banca del venditore inserendo una specifica causale (numero del mutuo, nominativo del venditore, ecc...). La cifra è superiore ai 100000 euro (mi è stato consegnato il conteggio esatto) e la mia banca mi ha detto che non è possibile fare un bonifico istantaneo di tale portata (il limite è fissato a 15000 euro giornalieri) e non potrei nemmeno fare un bonifico urgente in quanto il limite è fissato ai 50000 euro giornalieri. L'unica possibilità che mi è stata data è quella di recarmi fisicamente in filiale ed effettuare l'ordine di un bonifico ordinario. Con questa soluzione però sarà obbligato a recarmi in banca al più 2/3 giorni prima del rogito ed effettuare il bonifico in maniera che il giorno della stipula i soldi arriveranno fisicamente sul conto tecnico della banca del mutuo da estinguere.
Mi è venuto però qualche dubbio riguardo questa procedura. E' corretta? Immagino che io dovrò ricevere dal venditore una quiescenza di estinzione mutuo nel quale ci sarà scritto che, oltre all'avvenuta estinzione del mutuo, la banca si impegnerà ad effettuare la cancellazione dell'ipoteca. Il rogito sarà alle 9 di mattina presso lo studio del notaio, come si può essere sicuri che per quell'ora il venditore abbia in mano tale documento?
Vi ringrazio della cortese attenzione
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
mi vengono in mente due alternative.
se stipulate nei locali della tua banca, ti fai fare un assegno circolare e in giornata lo andate a versare all'altra.

al posto del bonifico istantaneo te ne fai fare uno irrevocabile.
Entrambe le soluzioni sono valide ma vangono anche se l'atto viene stipulato nello studio notarile o in agenzia.

Però forse c'è un "problema" relativo gli assegni ad estinzione debito, perché affinché la procedura fosse fattibile è necessario stipulare l'atto al mattino, affinché la banca del venditore possa "lavorare" l'assegno ed estinzione debito in mattinata, nel pomeriggio questo non è possibile. Quindi se l'atto viene stipulato nel pomeriggio allora è necessario per forza il bonifico, altrimenti se si stipula in mattinata gli assegni possono andare.

Insomma, è da capire con qualche dettaglio in più ma non è possibile che non si trovi la soluzione più economica ed efficace.
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Breve storia triste. L'acquirente ha disponibilità economica per acquistare. La modalità del saldo è stata concordata con la firma del contratto. Pertanto sta al venditore trovare una soluzione in tempo.

Aggiungo: sia chiaro che se l'acquirente riesce a bonificare l'importo totale, è meglio, ma comunque in questa pratica mi sa che nessuno parla con nessuno! Ne agenzia, ne notaio, ne banche, nessuno.

Ma a naso dico che almeno una delle banche è online.
Concordo.
Quello che mi fa tristezza e che sia l acquirente a dover chiedere come fare,
E roba ds matti ma matti ds legare.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Entrambe le soluzioni sono valide ma vangono anche se l'atto viene stipulato nello studio notarile o in agenzia.

Però forse c'è un "problema" relativo gli assegni ad estinzione debito, perché affinché la procedura fosse fattibile è necessario stipulare l'atto al mattino, affinché la banca del venditore possa "lavorare" l'assegno ed estinzione debito in mattinata, nel pomeriggio questo non è possibile. Quindi se l'atto viene stipulato nel pomeriggio allora è necessario per forza il bonifico, altrimenti se si stipula in mattinata gli assegni possono andare.

Insomma, è da capire con qualche dettaglio in più ma non è possibile che non si trovi la soluzione più economica ed efficace.
Vabbè ma l'importante è che l'impiegato/funzionario di banca si prenda gli assegni davanti al Notaio e se ne vada col malloppo. Gli assegni sono intestati alla banca, quindi manco a dire che potrebbe scappare; non è che il Notaio deve aspettarne l'incasso per concludere il rogito.
 

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