Vero
Sì, ma il professionista (Agente immobiliare) non è responsabile di ciò che fa il venditore, il quale risponde personalmente davanti alla legge delle proprie inadempienze, e il venditore fino al rogito dispone del suo bene come preferisce, con l'impegno di arrivare al rogito con il bene nelle condizioni stabilite al preliminare. Non può di certo impedirgli l'agente di disporre della sua abitazione come preferisce e non può essere responsabile l'AI se il venditore si rende inadempiente.
Come detto è responsabilità solo del venditore, se non rispetta il preliminare e la casa non sarà libera risponderà della propria inadempienza, ciò che tutela il compratore è la caparra
Non ho detto che ci vogliono sempre 3 mesi, ma che possono volerci, dipende da tanti fattori, 60 giorni è comunque un tempo stretto se non si compra in contanti
Scusami se rispondo con un unico messaggio e non per punti, ma ancora sono troppo niubbo per capire come fare il multiquote su questo forum
Ovviamente la responsabilità ricade SEMPRE E COMUNQUE sul venditore qualora non adempia e questo perchè i contratti sono stipulati tra due parti e l'agente immobiliare è solo un mediatore.
Il punto però è che a volte (non faccio una generalizzazione) si ha a che fare con professionisti il cui obiettivo è solo arrivare alla firma.
Non fanno neanche una verifica di base che sarebbe considerata un'attestato di stima del loro operato e non una ingerenza piuttosto che un fastidio.
Come ti ho scritto, io ho venduto una casa in 32 giorni SENZA alcuna agenzia.
Ad ogni richiesta del compratore, è seguita l'IMMEDIATA disponibilità di documenti anche mentre ero in ferie.
Poi la mia meticolosità e attenzione (fammi essere un pochino arrogante e presuntuoso...
) ha fatto sì che controllassi TUTTA la regolarità di ogni documento.
Proprio perchè era MIO interesse giungere ad un esito positivo in tempi brevi.
Nel mio lavoro, spesso, mi vengono imposti dei tempi che definire folli, è un eufemismo.
Quindi forse proprio per questo sono abituato ad intercettare le problematiche PRIMA che queste possano presentarsi e approntare delle soluzioni.
Nel post in questione era chiaramente impossibile ipotizzare (o almeno me lo auguro) che il venditore mettesse in affitto una abitazione posta in vendita per un tempo tanto limitato.
Ad ogni modo non lo ritengo un comportamento corretto perchè siamo tutti consapevoli di cosa possa comportare eseguire uno sfratto qualora chi occupa la casa dovesse decidere di non lasciarla nei tempi e modi previsti.
Inoltre permane il dubbio sulle condizioni nelle quali verrà restituito l'immobile.
Mettendomi nei panni di
[B]Clemm[/B] io non mi firmerei MAI e poi MAI un documento (successivo a quello della sua proposta) in cui non si ha alcuna garanzia se non l'eventuale caparra.
Perchè... parliamoci chiaro... una volta che l'agenzia avrà preso il suo compenso, questo non verrà toccato sia in caso di esito positivo che negativo.
Ma fino a prova contraria al compratore interessa l'acquisto del bene, non il pezzo di carta dove si promette una potenziale vendita.