Buon giorno a tutti,
volevo porre un quesito: lo scorso anno ho acquistato con la mia compagna un appartamento, che per la sua quota parte (50%) risulta prima casa, mentre io sono proprietario dell'appartamento dove vivevo con mio padre, in un altro comune. Lei ha già fatto il cambio di residenza, io non ancora e non sono certo di farlo. Intanto però si avvicina il momento della dichiarazione dei redditi e avrei bisogno di capire, da un lato come dichiarare la mia attuale situazione, dall'altro come portare a detrazione in modo legittimo le spese sostenute.
In merito alla dichiarazione, dei redditi, al momento manterrei come prima casa quella dove vive mio padre (della quale sono proprietario al 100%), mentre inserirei in dichiarazione questa indicando come concessa ad uso gratuito ad un'altra persona. Vi pare corretto? Forse può essere più conveniente seguire un'altra strada, come il cambio di residenza, anche in relazione all'IMU e alle addizionali varie?
In relazione alle detrazioni, se ho capito bene a me non spetterebbe la possibilità di portare a detrazione interessi e oneri aggiuntivi... sbaglio? Se ho ragione, la mia compagna però può portare a detrazione tali spese. In che misura?
Ultima piccola cosa: le spese di compravendita (la fattura dell'agenzia immobiliare) è detraibile anche se non si tratta dell'acquisto di una prima casa?
Grazie anticipatamente dell'attenzione e del tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
Giuseppe
volevo porre un quesito: lo scorso anno ho acquistato con la mia compagna un appartamento, che per la sua quota parte (50%) risulta prima casa, mentre io sono proprietario dell'appartamento dove vivevo con mio padre, in un altro comune. Lei ha già fatto il cambio di residenza, io non ancora e non sono certo di farlo. Intanto però si avvicina il momento della dichiarazione dei redditi e avrei bisogno di capire, da un lato come dichiarare la mia attuale situazione, dall'altro come portare a detrazione in modo legittimo le spese sostenute.
In merito alla dichiarazione, dei redditi, al momento manterrei come prima casa quella dove vive mio padre (della quale sono proprietario al 100%), mentre inserirei in dichiarazione questa indicando come concessa ad uso gratuito ad un'altra persona. Vi pare corretto? Forse può essere più conveniente seguire un'altra strada, come il cambio di residenza, anche in relazione all'IMU e alle addizionali varie?
In relazione alle detrazioni, se ho capito bene a me non spetterebbe la possibilità di portare a detrazione interessi e oneri aggiuntivi... sbaglio? Se ho ragione, la mia compagna però può portare a detrazione tali spese. In che misura?
Ultima piccola cosa: le spese di compravendita (la fattura dell'agenzia immobiliare) è detraibile anche se non si tratta dell'acquisto di una prima casa?
Grazie anticipatamente dell'attenzione e del tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
Giuseppe