No, allora chiariamo, nel '99 gli impianti sono stati certificati come fatti a regola d'arte e conformi alle normative attuali (del 1999) successivamente si dichiara che gli impianti sono stati certificati e conformi alle leggi vigenti al momento della loro realizzazione, che sono in buono stato e funzionanti e che sulla parte alientante non grava alcun obbligo di adeguamento a normative eventualmente sopravvenute e che la stessa venditrice è obbligata a consegnare la documentazione di cui all'art.13 D.M. 37/2008 (cioè le certificazioni di conformità degli impianti).
Quindi le certificazioni sono valide ancora oggi, solo che gli impianti potrebbero non essere più adeguati alle nuove normative. Ad esempio oggi (parlo per la lombardia visto che le normative variano anche da regione a regione) se volesse ristrutturare sarebbe obbigato a dotare l'abitazione di impianto per la produzione di acqua calda con energia rinnovabile (pannello solare termico), dovrebbe installare una caldaia a condensazione ecc. addirittura se la ristrutturazione è pesante (cioè oltre al 65% mi sembra, è obbligato a portare l'immobile in Classe Energetica A).
Quindi le certificazioni sono valide ancora oggi, solo che gli impianti potrebbero non essere più adeguati alle nuove normative. Ad esempio oggi (parlo per la lombardia visto che le normative variano anche da regione a regione) se volesse ristrutturare sarebbe obbigato a dotare l'abitazione di impianto per la produzione di acqua calda con energia rinnovabile (pannello solare termico), dovrebbe installare una caldaia a condensazione ecc. addirittura se la ristrutturazione è pesante (cioè oltre al 65% mi sembra, è obbligato a portare l'immobile in Classe Energetica A).