alfabetagamma123

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti,
scrivo qui per chiedere un aiuto ad un problema che potrei avere in futuro.

Sto per acquistare un appartamento adiacente a quello che ho già. L'obiettivo sarà poi unire i 2 appartamenti tramite l'abbattimento della parete di confine.

Per questo motivo manterrò un unico contatore del gas, dell'acqua e della luce.

Il problema è che il venditore mi ha fatto capire che lui per 20 anni (!!!) non ha mai ricevuto le bollette dell'acqua e quindi non le ha mai pagate !!!...sostiene anche di non aver mai fatto neppure il contratto per l'allacciamento dell'acqua, ma l'acqua ce l'ha e il contatore "gira".

Ora siccome io dei suoi contatori non me ne farò di niente, cosa rischio nel caso di utenze non pagate (soprattutto da 20 anni!) e devo fare qualcosa in particolare al momento dell'atto di acquisto dal notaio?

Online ho letto di "volture" o "subentro" ma io non devo nè modificare l'intestatario delle utenze nè chiudere e riattivare l'utenza.

Grazie in anticipo,
Saverio
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve a tutti,
scrivo qui per chiedere un aiuto ad un problema che potrei avere in futuro.

Sto per acquistare un appartamento adiacente a quello che ho già. L'obiettivo sarà poi unire i 2 appartamenti tramite l'abbattimento della parete di confine.

Per questo motivo manterrò un unico contatore del gas, dell'acqua e della luce.

Il problema è che il venditore mi ha fatto capire che lui per 20 anni (!!!) non ha mai ricevuto le bollette dell'acqua e quindi non le ha mai pagate !!!...sostiene anche di non aver mai fatto neppure il contratto per l'allacciamento dell'acqua, ma l'acqua ce l'ha e il contatore "gira".

Ora siccome io dei suoi contatori non me ne farò di niente, cosa rischio nel caso di utenze non pagate (soprattutto da 20 anni!) e devo fare qualcosa in particolare al momento dell'atto di acquisto dal notaio?

Online ho letto di "volture" o "subentro" ma io non devo nè modificare l'intestatario delle utenze nè chiudere e riattivare l'utenza.

Grazie in anticipo,
Saverio

Saverio,

Se il venditore non avesse pagato le bollette per più di vent'anni, e' chiaro che l'azienda fornitrice gli avrebbe staccato le forniture, gia' due mesi dopo, quasi vent'anni fa'.

Se cio' non si e' mai reso necessario, evidentemente le bollette sono state ottemperate da chi detiene l'unico contatore allacciato ed intestato, per il tramite dell'azienda fornitrice.

Ecco perche' il tuo vicino non ha mai fatto il contratto.
Era intestato ad un altro.

Probabilmente, a te o a chi al posto tuo e' stato proprietario del tuo alloggio fino adesso e che avete pagato tutto quanto in tutti questi anni.

Un classico che avviene spesso nei contesti di corte non amministrati.

Se vi fosse stato un amministratore, ogni anno avrebbe provveduto a farvi fare e a comunicargli la lettura del contalitri, che infatti "gira", per poi ripartire tra di voi le spese.
Come avviene di consueto nei condomini.

In tanti anni, probabilmente non ve ne siete mai accorti o non ci avete fatto caso nel consultare la bolletta, specialmente se i consumi del vicino sono sempre stati contenuti.
Considerato che l'acqua, fortunatamente, non costa quanto la benzina.

Se vuoi essere pignolo, puoi quantificare l'entita' della spesa pregressa, piu' o meno significativa se l'alloggio in tutti quegli anni e' sempre stato tuo eo della tua famiglia, ricercando un accordo quantomeno a "forfait", da defalcare al saldo prezzo che avete convenuto.

Se questo, e' gia' di per se' buono, sorvola e pensa ad acquisire l'alloggio.
 
Ultima modifica:

alfabetagamma123

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie PyerSilvio,
il contatore del vicino segna 25 mc in 20 anni di attività, è una seconda casa utilizzata pochissimo, anche se il consumo mi sembra veramente esiguo.

C'è anche un'altra cosa strana. Alcuni mesi fa la società fornitrice ha provveduto a sostituire i contatori con quelli elettronici. Sono stati sostituiti tutti eccetto quello del vicino.

é probabile che ci sia un vuoto contrattuale? cioè all'azienda fornitrice non risulta allacciata contrattualmente quell'utenza, ma per qualche strano motivo è stata comunque autorizzata la fornitura dell'acqua.

Quello che vorrei capire è come mi devo comportare al momento dell'acquisto, cioè io basta che modifico internamente l'impianto collegando quello del vicino al mio e lasciando inutilizzato il tubo che viene dal contatore del vicino, oppure devo fare qualche comunicazione alla società fornitrice e a quel punto potrebbe saltar fuori il problema.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se il venditore non avesse pagato le bollette per più di vent'anni, e' chiaro che l'azienda fornitrice gli avrebbe staccato le forniture, gia' due mesi dopo, quasi vent'anni fa'
Questa è la logica, la realtà (anche se molto raro) è che può capitare che non venga pagata la fornitura d'acqua da X anni e nessuno si accorga fino a NUOVE domande di voltura (a me è capitato per un intero immobile commercialie)
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie PyerSilvio,
il contatore del vicino segna 25 mc in 20 anni di attività, è una seconda casa utilizzata pochissimo, anche se il consumo mi sembra veramente esiguo.

C'è anche un'altra cosa strana. Alcuni mesi fa la società fornitrice ha provveduto a sostituire i contatori con quelli elettronici. Sono stati sostituiti tutti eccetto quello del vicino.

é probabile che ci sia un vuoto contrattuale? cioè all'azienda fornitrice non risulta allacciata contrattualmente quell'utenza, ma per qualche strano motivo è stata comunque autorizzata la fornitura dell'acqua.

Quello che vorrei capire è come mi devo comportare al momento dell'acquisto, cioè io basta che modifico internamente l'impianto collegando quello del vicino al mio e lasciando inutilizzato il tubo che viene dal contatore del vicino, oppure devo fare qualche comunicazione alla società fornitrice e a quel punto potrebbe saltar fuori il problema.
Puoi vedere di farti scontare un X per il probabile obbligo di pagamento prima di fare una cessazione e unire le utenze, oppure andare direttamente dall ente che gestisce la fornitura con i numeri di riferimento del contatore e tutto ciò che riguarda l'unità immobiliare
 

alfabetagamma123

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Perché penso che lo abbia fatto è semplicemente mai pagato i consumi. Il fatto che dica di non averlo fai fatto mi pare un na scusa...a meno che la soluzione sia quella detta da @Bastimento

Visivamente è possibile riconoscere se si tratta di sottocontatore?? In tal caso potrebbe essere vero perchè in origine questo appartamento confina con un altro apaprtamento che era di proprietà del figlio.

In pratica 2 appartmenti confinanti: 1 del figlio, 1 del padre. Quello del padre utilizzato pochissimo e quindi hanno messo una sorta di sottocontatore collegato al contatore del figlio per ridurre i costi fissi?
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Sono possibili diversi scenari che spiegano la situazione.

1) Lui (o il proprietario prima di lui) si è allacciato a un altro appartamento (magari era di un parente) e si è installato due contatori separati privati (uno per l'acqua e uno per la corrente) a valle di quelli ufficiali, per poter dividere le spese con l'altro proprietario. Poi gli appartamenti sono stati compravenduti, magari più volte, e questo accordo tra parenti si è perso, per cui dei nuovi proprietari uno ha continuato a pagare inconsapevolmente per entrambi, e l'altro non ha pagato mai.
Questo spiega coma mai acqua (che dovrebbe essere pagata al condominio) e corrente (che dovrebbe essere pagata alla società fornitrice) si trovano nella medesima situazione.
2) Ipotesi vuoto contrattuale per quanto riguarda l'energia elettrica: il signore ha fatto il contratto, la società lo ha perso e lui ha continuato a prelevare energia senza ricevere bollette.
3) Lui (o quello prima di lui) si è collegato abusivamente, installando un contatore preso chissà dove (amico che lavora all'ENEL?) per fare sembrare la cosa regolare.

Le ipotesi 2) e 3) non spiegano coma mai anche l'acqua non viene letta. Ma è possibile che, se si tratta di una residenza per vacanze abitata poco, i consumi siano così bassi e i proprietari siano così poco presenti, che l'assemblea ha deciso di fatturarli a forfait (magari sui millesimi) senza leggere i contatori. Oppure ha deciso di fatturare a forfait solo a lui, perché non c'era mai.

In ogni caso, qualunque sia lo scenario, se tu stacchi il suo contatore energia e colleghi la sua ex porzione direttamente al tuo, nessuno ti può accusare di nulla. L'importante è che tutta l'energia passi dal contatore, e che il consumo segnato venga pagato.
Per quanto riguarda l'acqua, dovrebbe essere il condominio a fare la ripartizione dei consumi, leggendo i contatori individuali. Quindi, che ci sia un contatore da leggere o due, non cambia nulla né per te né per l'amministratore. L'importante è non essere nel caso 1, ossia che il contatore suo non sia a valle di un altro. Occorre verificare se aprendo uno dei suoi rubinetti, gira anche il contatore di un altro appartamento. In questo caso occorre staccare il bypass che collega i due appartamenti, e collegare il tuo impianto al suo.
 

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